Il Venezia ospita domani alle 15 il Genoa di Alberto Gilardino. Dopo la sconfitta con il Milan, l'allenatore Eusebio Di Francesco presenta così la gara del Penzo in conferenza stampa: "Come abbiamo lavorato in settimana dopo il Milan? Abbiamo lavorato sull'aspetto mentale per alzare il livello e cercare di rimanere in partita. Non parlo mai di episodi, anche se sicuramente ne sono arrivati uno dopo l'altro e non ci ha agevolato a Milano. Ai nostri tifosi dobbiamo garantire di dare tutto ciò che abbiamo. Ma posso garantire che questa squadra darà tutto da qui alla fine. Abbiamo imparato la lezione. Per gli infortunati? Sicuramente non ci saranno Altare, Bjarkason e Duncan che ha avuto un problemino muscolare. Poi Sverko lo valuteremo oggi. Yeboah l'ho conosciuto meglio. Siamo un po' in emergenza in alcune zone del campo".
OUT Altare, Bjarkason e Duncan
Venezia, Di Francesco: “Questa squadra darà tutto da qui alla fine”
Venezia, Di Francesco prima della sfida contro il Grifone
—"Il Genoa? Mi aspetto una squadra combattiva che resta sempre in partita - prosegue Di Francesco -. Hanno una squadra comunque costruita per fare bene, poi gli obiettivi reali li sanno loro. Anche noi abbiamo i nostri, dobbiamo solo entrare meglio nell'ottica di questo campionato. Dentro la partita dobbiamo avere continuità".
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"Che spiegazione mi sono sul dato sul 4-0 col Milan per come è arrivato rispetto alle partite precedenti? Anche per me è stato inaspettato, analizzerei le situazioni, la squadra ha anche reagito bene dopo il primo gol. Ora la forza sta nel cercare di restare in partita per tutta la partita. Ci sta perdere, ma non in questo modo, anche se fa parte del percorso che stiamo facendo. Credo sia sbagliato fare paragoni con l'anno precedente. Non si valutano le cose nel modo corretto e non ci fa bene".
"Se la sosta ha influito? Il direttore mi diceva che è successo anche l'anno scorso. Ma le Nazionali esistono e bisogna essere anche orgogliosi di avere giocatori in Nazionale. La squadra ha dimostrato di fare le prestazioni. Esistono nella vita gli up and down, dobbiamo reagire".
Di Francesco sui singoli e sul momento
—"Se Busio può giocare in mediana, vista l'assenza di Nicolussi Caviglia e Duncan? E' una delle opzioni - spiega Di Fra -, come Doumbia. Cerchiamo di far crescere i ragazzi come lui. Vorremmo tutti tutto e subito, ma fare così è fuorviante. Ho diverse opzioni, cerco di mantenere tutti all'erta e pronti".
"Yeboah? Abbiamo bisogno di creatività e i primi due che mi vengono in mente sono lui ed Oristanio. Yeboah si è allenato bene, si è allenato pochissimo in precedenza e poi è andato in Nazionale quindi è normale un po' di fatica. Può giocare anche dall'inizio, come a partita in corso".
"Se è uno scontro diretto quello di domani? Bisogna capire il Genoa che obiettivi ha. Ha diversi giocatori che si conoscono da tempo. Il curriculum ce l'hanno, servirà equilibrio. Le partite si possono vincere fino al novantesimo".
"Come migliorare la fase realizzativa? Credo che le opportunità per fare gol noi le abbiamo create. Poi è chiaro che subire quattro gol a Milano rende tutto difficile e permette agli altri di gestire più agevolmente il tutto. Noi ovviamente cerchiamo di lavorare sempre e non pensiamo solo ad una fase. Capisco comunque questa fretta diciamo, saremmo tutti più contenti se fossero già arrivati altri risultati. Dobbiamo dimostrare, siamo in un percorso e ora dobbiamo far vedere quello che siamo. Sono convinto che non siamo quelli visti nel primo tempo contro il Milan".
"Come sta Pohjanpalo, visto che è sempre stato come un diesel? Ha fatto la stessa cosa con noi. Ed ha avuto anche un piccolo infortunio, poi è andato in Nazionale. E' il nostro leader e capitano. Dovrà essere bravo anche lui ad essere un trascinatore per tutti. E' uno di quei giocatori d'esperienza di cui parlavo".
Ancora Di Fra
—"Se ho sentito De Rossi? Lo chiamerò - rivela il mister dei lagunari - e quello che devo dire lo dirò a lui. Non voglio dire cose di circostanza".
"Candela ha detto che la squadra sarà arrembante? E' un bel messaggio. C'è voglia di fare. Qualcosina bisogna osare oltre ad avere equilibrio. Il messaggio mi fa piacere, poi dentro questo aggettivo va capito meglio".
"Se la spinta della gente può aiutare? I tifosi sono fondamentali come ho sempre detto. Loro devono sostenerci perché i ragazzi ci sentono bene".
I convocati
—Sono 24 i giocatori convocati da mister Eusebio Di Francesco per la sfida con il Genoa.
Portieri: Bruno Bertinato, Matteo Grandi, Jesse Joronen, Filip Stankovic
Difensori: Antonio Candela, Franco Carboni, Ridgeciano Haps, Jay Idzes, Richie Sagrado, Marin Sverko, Joel Schingtienne, Michael Svoboda, Francesco Zampano
Centrocampisti: Magnus Kofod Andersen, Gianluca Busio, Domen Crnigoj, Issa Doumbia, Mikael Ellertsson
Attaccanti: Saad El Haddad, Christian Gytkjaer, Gaetano Oristanio, Joel Pohjanpalo, Antonio Raimondo, John Yeboah
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