Tutino segna nel suo derby e porta la Salernitana in vetta ma il Cosenza presenta reclamo

Fa tutto Gennaro Tutino nel suo derby. O meglio, il giocatore, proveniente dalle giovanili del Napoli, non ha avuto pietà della sua ex squadra, il Cosenza (dove ha vissuto due anni intensi contribuendo al ritorno in B dopo 15 anni dei calabresi) e ha regalato la vittoria alla Salernitana. Risultato che non soddisfa i silani non ancora ai livelli della salvezza miracolosa dello scorso torneo. La gara del San Vito Marulla, però, è ancora lontana dall’essere terminata. Il motivo sta nella doppia ammonizione a Ba: il secondo giallo è ineccepibile, proprio per un fallo tattico su Tutino ma è la primo provvedimento a lasciare di stucco il Cosenza.

Al 76’ di Cosenza-Salernitana il tecnico dei padroni di casa, Occhiuzzi, manda tre giocatori in campo. Triplice sostituzione prevista: Sacko-Bittante, Petre-Carretta e Ba-Bruccini. I primi due cambi avvengono normalmente mentre nell’ultimo caso Ba entra in campo e Bruccini non si rende conto di dover uscire. Il gioco riprende per circa un minuto con il Cosenza in 12 contro 11. Il direttore di gara Dionisi si rende conto dell’anomalia, interrompe il gioco, fa uscire Bruccini e ammonisce Ba per essere entrato senza autorizzazione.

Il resto, poi, è storia con il giocatore che viene di nuovo ammonito dopo 5 minuti. Cosenza in 10 che al 83’ avrebbe, addirittura la palla del pareggio, persa ancora dal protagonista assoluto Tutino, ma Bahlouli la sciupa. Cosenza ancora sconfitto e Tutino “Core Ingrato” che regala la vetta della Serie B alla Salernitana. Ai microfoni di DAZN il match winner nel post-gara ha dichiarato: "Cosenza è casa mia e sempre lo sarà". La partita, però, non è finita.

La società calabrese ha presentato reclamo. Secondo il patron dei silani Guarascio, infatti, Dionisi non avrebbe dovuto far riprendere il gioco e avrebbe dovuto ammonire Bruccini (già ammonito al 24’ del primo tempo), che non aveva lasciato il terreno di gioco, e non Ba, autorizzato invece ad entrare. La Salernitana, invece, può però anch’essa fare ricorso, dato che il Cosenza, per far entrare Ba, ha dovuto utilizzare un nuovo slot, arrivando poi a quattro all’86’ con il cambio Bahlouli-Kone. Il regolamento prevede infatti che i cinque cambi vanno effettuati in tre step.

Cosenza-Salernitana non finisce qui

Il Giudice Sportivo non omologherà lo 0-1 conquistato dalla Salernitana, prendendosi ulteriore tempo per esaminare la questione e poi decidere. All’orizzonte, salvo sorprese, un nuovo “sub-iudice” sul comunicato. Ecco la nota del team calabrese: “La Società Cosenza Calcio inoltrerà agli organi competenti della giustizia sportiva un preannuncio di reclamo in merito all’episodio avvenuto al minuto 75 del secondo tempo della gara Cosenza – Salernitana che ha portato all’espulsione del calciatore Abou Malal Ba. I vertici della società, con il supporto dell’area legale, hanno richiesto gli atti di gara per valutare se e in che misura vi siano state negligenze e/o violazioni delle norme regolamentari tali da ledere il corretto svolgimento della partita”.

Non si andrà su tempi lunghi come per Salernitana-Reggiana (3-0 a tavolino per i campani) e dovrebbe risolversi comunque prima del match di sabato contro il Cittadella. Intanto il calciatore del Cosenza, Abou Malal Ba, ha scritto un post su Instagram: “Momento imbarazzante ieri con la sconfitta e la mia ridicola espulsione. Abbiamo pagato le conseguenze della disattenzione del quarto uomo e non ero vigile sul mio secondo giallo. Chiedo scusa a tutti per la mia disattenzione”. Come finirà, quindi, Cosenza-Salernitana, il derby di Tutino?