Spezia-Cremonese, tutto in una notte: ecco il pronostico dell’intelligenza artificiale

Dopo lo 0-0 dell’andata, Spezia e Cremonese si giocano tutto al Picco domenica sera elle 20:30. In caso di pareggio e ovviamente di vittoria, i liguri sarebbero in Serie A. Per i grigiorossi serve quindi una vera e propria impresa lontano dalle mura amiche. Ecco il pronostico dell’intelligenza artificiale.

La cronaca del primo tempo di Spezia-Cremonese per l'IA

In un Picco esaurito in ogni ordine di posto, Spezia e Cremonese entrano in campo nella coreografia bianconera preparata dal pubblico di casa. La Cremonese, consapevole di dover segnare, parte con un approccio più aggressivo, cercando di sorprendere i padroni di casa. Prima azione potenzialmente pericolosa al 5’, con Azzi che salta Aurelio e crossa per Johnsen. Bravo Hristov che anticipa l’attaccante norvegese. Lo Spezia decide invece di stare più basso, lasciando il pallino del gioco agli ospiti.

Al 27’ ancora Cremo in avanti, con Vandeputte: la punizione da 25 metri circa vola alta sopra la porta difesa da Gori. Ai 42’ primo tiro in porta dei bianconeri, con Salvatore Esposito. Sulla sponda del fratellino Francesco Pio, il mediano dei liguri calcia dal limite. Tiro centrale, presa facile per Fulignati. Si torna quindi negli spogliatoi in una partita in cui l’intensità e l’agonismo la fanno da padroni.

Il secondo tempo: la Cremonese si gioca il tutto per tutto

Il secondo tempo si apre seguendo lo stesso copione del primo, con la Cremonese alla ricerca disperata di un gol che vorrebbe dire Serie A. Al 53’ Wisniewski salva in scivolata su Johnsen, al 60’ è miracoloso Gori su un colpo di testa da pochi metri di Barbieri su corner. Il forcing dei grigiorossi lascia spazio al contropiede dei padroni di casa. Kouda, appena entrato per Di Serio, non riesce a concretizzare una ripartenza interessante al 75’.

Iniziano gli ultimi 15 minuti e la Cremonese ci prova in tutti i modi. Vandeputte al limite dell'area controlla e lascia partire un tiro a giro magnifico, al minuto 78’. La palla si stampa sulla parte interna del palo e sfila sulla linea, con Gori che raccoglie. Urlo strozzato in gola per Stroppa e i suoi. Cinque minuti più tardi ci prova Collocolo, che raccoglie un cross allontanato da Mateju, calcia di collo pieno da buona posizione ma non trova la porta. L’ultimo attacco arriva al 95’, con anche Fulignati in area di rigore per un corner: Vandeputte batte male, Gori blocca, l’arbitro fischia tre volte: lo Spezia è in Serie A. Il doppio 0-0 premia lo Spezia, meglio posizionato in classifica e condanna a un altro anno di purgatorio la Cremonese, almeno secondo l’intelligenza artificiale.