Unendo calcio e patrimonio artistico e culturale, in che modo un club di calcio può trainare il turismo locale? E la digitalizzazione dei beni culturali? Lo ritieni un processo cruciale per garantire maggiore accessibilità alla cultura?
MADE IN SARDINIA
Valentina Caruso tra calcio, Cagliari, archeologia e “Origini”: l’intervista esclusiva
"In Sardegna, nel calcio il Cagliari e nel basket la Dinamo Sassari lo fanno tantissimo. Un pre gara può essere motivo per raccontare la nostra cultura, ad esempio da poco allo stadio si sono esibite le bellissime maschere del carnevale tradizionale di Ottana, anche i piatti che il club propone nell'area hospitality sono a base di prodotti tipici sardi. Non solo, vengono realizzate vere campagne pubblicitarie davanti ai nostri monumenti. La Dinamo aveva fatto proprio dei servizi fotografici davanti ai siti archeologici, facendo conoscere la nostra storia millenaria. Sempre la Dinamo ha stilizzati nelle maglie i giganti di Monte Prama, antiche statue di guerrieri nuragici. Anche le maglie del Cagliari sono concepite con decorazioni e colori che rimandando alla nostra antica tradizione tessile. Lo scorso anno il Cagliari aveva pure dedicato la maglia a Sant'Efisio, Santo guerriero protettore dei sardi. Queste sono iniziative molto belle che uniscono lo sport alla cultura, che permettono di far conoscere la nostra storia a una platea sempre più ampia".
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