La storia

Il raccattapalle preso a calci da Hazard adesso ha un patrimonio di 150 milioni

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Il raccattapalle che è stato preso a calci dall'ex Chelsea ha trasferito la sua attività da 150 milioni di sterline in una nuova sede completamente in oro
Lisa Semilia

Charlie Morgan, ex raccattapalle preso a calci da Eden Hazard ben 12 anni fa, oggi è un “ragazzo d’oro”, e non è solo un modo di dire. Ve lo ricordate? Il giovane, protagonista di un episodio che è rimasto impresso nella memoria dei tifosi dei Blues e non solo, ora ha 28 anni ed è milionario grazie alla sua azienda di vodka. Ma non finisce qui, Charlie ha deciso di trasferire la sua attività del valore di 150 milioni di sterline in una nuova sede centrale… completamente in oro.

L’EPISODIO E L’ESPULSIONE

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Bisogna fare un tuffo nel passato per portare alla mente i fatti. Era il 23 gennaio del 2013 quando la leggenda dei Blues colpì il ragazzo durante il ritorno della semifinale della Coppa di Lega contro lo Swansea. Il raccattapalle allora 17enne, figlio del proprietario della squadra avversaria, cercò di perdere tempo durante la semifinale del Carabao rifiutandosi di consegnare la palla. Questo gesto fece perdere la pazienza al belga che sferrò un calcio a Morgan. Il colpo di testa dell’ormai ex calciatore del Chelsea costò caro a lui e alla squadra: rosso diretto all’80esimo, l’unico cartellino di quel colore per Hazard nell’intera carriera, e l’eliminazione dal torneo.

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BUCHAREST, ROMANIA - MARCH 07: Eden Hazard of Chelsea looks on during the UEFA Europa League Round of 16 match between FC Steaua Bucuresti and Chelsea at the National Arena on March 7, 2013 in Bucharest, Romania. (Photo by Julian Finney/Getty Images)

LA CARRIERA DEL RACCATTAPALLE

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Charlie Morgan, figlio dell’allora proprietario dello Swansea e della catena di alberghi Morgans Hotel, a soli 20 anni e a tre anni dall’episodio con Hazard crea il suo impero, apre una propria attività e fonda insieme a un amico d’infanzia la Au Vodka, un marchio di vodka aromatizzate di lusso. In poco tempo raggiunge risultati importanti, con 35.000 bottiglie al giorno distribuite in tutto il mondo. La bottiglia d’oro diventa iconica, uno degli alcolici più ricercati. Charlie ha realizzato anche un altro sogno, quello di vedere il giocatore che l’ha reso popolare sui social con una bottiglia di Au Vodka in mano. L’incontro con Hazard è avvenuto lo scorso gennaio a 11 anni di distanza dallo scontro al Liberty Stadium.

Il suo successo sembra non fermarsi. L’azienda ora vale 150 milioni di sterline, e Charlie figura nella lista dei milionari sotto i 30 anni del Times. Ora per lui e il socio una nuova sede tutta d’oro! Molte celebrità hanno sponsorizzato il suo marchio, tra cui Ronaldinho e… Hazard. L’ex Blues ha affermato: “Una cosa bella della pensione è ritrovare i vecchi amici. Hai fatto molta strada, amico mio”.