Ancelotti e Boniek

di Simone Ducci -

In una splendida giornata primaverile è stato il Napoli ad aggiudicarsi il derby del Sole contro la Roma. I partenopei hanno letteralmente passeggiato sul manto erboso dell'Olimpico, strapazzando i capitolini per 4-1. La partita ha avuto sicuramente un sapore speciale per Carlo Ancelotti, ora alla guida dei napoletani ma con un passato importante nella Capitale. Carletto infatti ha ricordato, sin dalla conferenza stampa della vigilia, la gioia di tornare a giocare in un impianto che lo ha visto protagonista dello storico scudetto 1982/1983. Lo spazio occupato dai ricordi ha però lasciato subito il posto a un approccio determinato a portare a casa i tre punti.

Chi non ha approfittato del passo falso del Milan, reduce dal brutto KO contro la Sampdoria, è stata sicuramente la Roma. Incapaci di organizzare manovre offensive degne di nota, i giallorossi non sono mai scesi in campo e hanno trascorso quasi tutti i 90' senza mai incidere. Ad aggravare la situazione già complicata dei propri calciatori ci hanno pensato i supporters casalinghi, tristi protagonisti degli ormai famosi cori nei confronti dei colleghi rivali.

Roma-Napoli, giallorossi (quasi) fuori dalla Champions. I partenopei si caricano per l'Arsenal

Archiviato il passo falso, non ci sarà il tempo di piangersi addosso. Il calcio dà sempre una seconda possibilità: mercoledì sera la Serie A tornerà con il turno infrasettimanale. I capitolini torneranno nuovamente all'Olimpico e si troveranno di fronte la Fiorentina, in una sfida che potrebbe mettere una seria ipoteca sulle speranze di Champions League del gruppo di Ranieri.

Per Ancelotti e il Napoli invece la vittoria è stata un'importante iniezione di autostima in vista della gara contro l'Arsenal. Arrivare nel miglior modo possibile sarà di fondamentale importanza per i campani. Passare il turno contro gli inglesi infatti potrebbe seriamente candidare la squadra alla vittoria dell'Europa League, impreziosendo notevolmente la stagione.