Juve e Napoli? Antonio Conte non vuole porre limiti alla sua Inter

di Serena Calandra -

Tempo di conferenza ad Appiano Gentile, tempo di risposte e confronti. Protagonista Antonio Conte, il neo tecnico nerazzurro ha risposto stamane alle domande dei giornalisti proprio in vista del match con il Lecce, in programma domani a San Siro. Tanti gli argomenti affrontati,  dalla tensione del nuovo percorso al mercato ancora in fase di assestamento. Chiara e trasparente la volontà di Conte che su tutto ribadisce: “Non dobbiamo lavorare bene, dobbiamo lavorare meglio!”

“Tanta voglia di iniziare, grande emozione per questa sfida impegnativa. Sono soddisfatto del lavoro fatto da quando siamo partiti il 7 luglio.  Sempre importante iniziare con una vittoria. Serve vedere l'atteggiamento giusto, m'interessa che la squadra metta in campo una idea per far si che il tifoso possa riconoscersi.

Per quello che riguarda il mercato lascio alla società la parola. Sicuramente c'è grande chiarezza e stima reciproca con la dirigenza, vedremo cosa accadrà. Ho sempre detto di voler competere per aggiudicarsi la vittoria. La rincorsa è iniziata però devo essere obiettivo.  Chiaramente c'è un evidente gap con Juve e Napoli. Però non voglio porre dei limiti, solo il tempo ci dirà. Se vogliamo fare qualcosa di importante e straordinario bisogna mantenere il passo.

È importante riuscire a creare una squadra solida. Dobbiamo dare il massimo e rendere i tifosi orgogliosi di noi. La disponibilità e l'apertura dei calciatori che ho avuto all'Inter ci ha permesso di migliorare tanto. Ognuno di loro ha assorbito ciò che volevo accadesse. Ho una aspettativa altissima e cerco di trasferirla ai miei giocatori. Ho gioia entusiasmo e lo stesso vedo in loro. Per il resto non cerco la simpatia del tifoso, quando sposo una causa me ne dedico totalmente.

Icardi? Per quello che riguarda l'argomento da parte mia non ci sono turbative. La linea del club è chiara. Lukaku? È arrivato carico di entusiasmo, sta lavorando duramente. È arrivato in un periodo in cui era ai margini al Manchester, ha un grosso potenziale. L'ho provato in coppia con Lautaro e non solo. Contro il Lecce sarà una sfida particolare. Sono nato la e sarà bello rivedere tantissime persone con cui ho dei rapporti. Alla città mi legano gli affetti e il passato è vero, domani però saremo avversari.

Il mio ruolo a livello mediatico? Ho delle responsabilità, quando comunichi c'è una cassa di risonanza maggiore se lavori in un top club. Tutti devono aumentare il proprio livello, il mio ruolo è aiutarli a raggiungere questo obiettivo. Da parte loro vedo grande voglia di riuscire.”