SALISBURGO 1994 E CHELSEA 1999

Milan, ecco il sorteggio Champions League: amarcord e precedenti delle tre avversarie

IL MILAN E LE ALTRE
Comandini e la Dinamo Zagabria...

Redazione DDD

di Valentino Cesarini -

Il sorteggio di Istanbul è stato abbastanza duro con le quattro italiane. Il Milan di Stefano Pioli era inserito in prima fascia in virtù della vittoria del campionato (altrimenti sarebbe finito in quarta considerando solo i 38.000 punti, superiori soltanto a Celtic, Viktoria Plzen e Maccaibi Haifa), e tutto sommato può ritenersi abbastanza soddisfatto. Il gruppo E è composto da Milan, Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria. Da quando la Champions si è allargata a otto gironi, è la seconda volta che i rossoneri sono stati inseriti nel gruppo E. La prima volta risale alla stagione 2005/2006, quando il Milan vinse il girone composto da Psv, Schalke 04 e Fenerbahce e arrivò fino alla semifinale dove fu eliminato (con diverse polemiche per un gol regolare annullato a Shevchenko) dal Barcellona.

La notte di Konrad...

Con il Salisburgo ci sono solo due precedenti che risalgono alla stagione 1994/1995. I rossoneri sono inseriti nel gruppo D insieme agli austriaci, all’Ajax e ai greci dell’AEK Atene. Il 28 settembre 1994 il Milan di Capello vinse 3 a 0 grazie alla rete di Stroppa e alla doppietta di Marco Simone. Dopo la prima marcatura dei rossoneri (al 39’), dalla curva volano due bottigliette d’acqua e una mignon di liquore che colpiscono il portiere Otto Konrad, il quale rimane a terra qualche minuto prima di rientrare in campo, dove effettua qualche parata. Al 58’ Marco Simone segna il 2 a 0 e Konrad misteriosamente rimane a terra, chiedendo il cambio. Portato all’ospedale San Carlo, la Tac e gli esami danno esito negativo, con una semplice descrizione “abrasione alla nuca, cinque giorni di prognosi”. Gli austriaci chiedono a grande voce la vittoria a tavolino o la ripetizione della gara; invece, la Commissione Disciplinare dell’Uefa conferma il 3 a 0 del campo, ma penalizza di due punti i rossoneri e squalifica San Siro per due turni. Al ritorno, i rossoneri, si giocano la qualificazione proprio contro gli austriaci. Ci pensa Daniele Massaro alla mezzora a regalare il successo e il pass per il turno successivo. I rossoneri arriveranno alla finale di Vienna dove perderanno con l’Ajax per 1 a 0.

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(Photo by Isa Terli/Anadolu Agency via Getty Images)

Con i croati della Dinamo Zagabria ci sono sei precedenti. I primi due risalgono agli ottavi della Mitropa Cup 1966-1967 e a festeggiare furono i croati che dopo l’1 a 0 in casa (rete di Zambata), riuscirono a pareggiare (senza reti) a San Siro. Pochi anni dopo, invece i rossoneri si presero la rivincita nei sedicesimi di Coppa delle Coppe: 3 a 1 a San Siro (doppietta Bigon e rete di Chiarugi) e 1 a 0 a ritorno (Chiarugi). L’ultimo incrocio fra le due squadre risale al 3° turno dei preliminari di Champions League 2000/2001. A San Siro, il Milan va sotto, ma rimonta e vince grazie alla doppietta di Shevchenko e alla rete di Comandini. Al ritorno (22 agosto 2000) il Milan passeggia con un netto 3 a 0 con la rete di José Mari e ai due gol di Shevchenko.

Gli inglesi del Chelsea e il Milan si sono incrociati in cinque gare. Tre risalgono agli ottavi della Coppa delle Fiere 1965/1966. All’andata il Milan vinse 2 a 1, ma perse in Inghilterra con lo stesso punteggio. All’epoca non esistevano i supplementari, ma la ripetizione del match, che si giocò a San Siro. Finì 1 a 1, con pareggio rossonero al 90’ con Fortunato, ma i rossoneri, furono “sfortunati” e beffati dalla monetina che premiò gli inglesi. L’ultimo incrocio risale ai gironi di Champions 1999/2000. I rossoneri erano campioni d’Italia in carica, ma le due gare contro gli inglesi si chiusero con altrettanti pareggi: 0 a 0 a Londra, 1 a 1 a San Siro con vantaggio di Bierhoff e pareggio immediato di Wise. Il Milan perderà poi malamente nella tragica notte di Istanbul (si, proprio questa città…). Rossoneri avanti 2 a 1 (Weah e Giunti) e qualificati al turno successivo fino al minuto 87’ quando Hakan Sukur trovò il 2 a 2 che mandava il Milan in Coppa Uefa. Ma la beffa tremenda arrivò al 90’ quando N’Gotty atterrò lo stesso Hakan Sukur e per l’arbitro spagnolo Lopez Nieto fu rigore. Dal dischetto si presentò Umit che mandò all’inferno il diavolo, eliminandolo da tutto.

 

 

 

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