Mistero Kessie, senza Baka e senza Premier: mai pensato di andar via

di Mattia Marinelli -

Senza il suo amico Bakayoko non riscattato dal Milan, Kessie ha mosso i primi passi della stagione a Milanello. Ieri è apparso sereno per tutta la giornata, durante il lavoro sul campo e gli shooting di giornata. In realtà, non è apparso nemmeno per un secondo sul punto di lasciare il Milan, nè il club rossonero gli ha parlato per indurlo ad accettare una qualche offerta di mercato. Ma tv e giornali parlano di un suo rifiuto ai Wolves, anche se non tutti.

La Milano rossonera in ogni caso è al centro delle rotte del calciomercato, su Correa altri contatti ma le posizioni Milan-Atletico non registrano passi in avanti dell'uno verso l'altro, Gigio a Parigi è solo una ipotesi lui vuole restare ma con la plusvalenza cash di 50 milioni salverebbe da solo il bilancio del Milan, mentre il Psg vorrebbe inserire Modric nell'affare Neymar con il Real Madrid.

Secondo alcuni quotidiani ci sarebbero state una fumata nera Kessie e ko Milan sul mercato in uscita. In realtà l'offerta del Wolverhampton era debole e poco incisiva sia al club che al giocatore, dopo un mese di lavoro Giampaolo vuole conoscere il destino dei suoi pilastri Donnarumma, Suso e Kessie. La richiesta di ingaggio di Kessie è stata più che altro un modo per non andare ai Wolves, per cui è difficile cedere con le situazioni bloccate di Suso e André Silva e quindi è difficile arrivare a Correa.

No anche di Laxalt al Newcastle e di Kessie al Wolverhampton, il Milan torna a considerare Suso per la Roma e André Silva per il Monaco. Intanto, dopo un mese di Giampaolo e Milanello si è lasciato alle spalle il metodo Gattuso, il Milan ritornato a sorrideree a giocare a pallone.

Intervista esclusiva di Davide Calabria a Sky Sport "Sono felice che la società mi consideri incedibile, ringrazio per la fiducia, Giampaolo è un maniaco dei dettagli, sono curioso di vedere cosa farà Bennacer da noi visto che all'Empoli mi aveva impressionato".