Targhe alterne ma soprattutto storiche: Inter e Milan non vogliono perderle

"Franco Ordine

"Il muro della gloria o addirittura un museo all’aperto con le targhe dei grandi trionfi di Inter e Milan. Che ne pensate?

"Da qualche giorno questo è l’argomento sul tavolo degli architetti incaricati di progettare il nuovo stadio di Milano, area San Siro, con successivo abbattimento dell’attuale cattedrale del calcio italiano. Rappresenta in qualche modo la risposta alla nostalgia canaglia espressa da numerosi milanesi, tifosi di entrambi i club, e dai presidenti più medagliati della storia meneghina, Silvio Berlusconi e Massimo Moratti contrari alla distruzione dell’impianto con la perdita secca delle targhe testimonianza dei successi euro-mondiali di neroazzurri e rossoneri.

"La soluzione, nella testa degli attuali proprietari delle società interessate a cambiare domicilio calcistico, consentirebbe di coniugare il moderno con l’antico, la storia gloriosa passata con il futuro e la necessità di inserire nel portafoglio il 50% dello stadio nuovo, con i relativi ricavi.

"Può funzionare? L’ardua risposta è tutta sigillata nella creatività degli architetti chiamati a studiare una soluzione del genere e all’accoglimento della proposta. Che deve passare non solo attraverso il consiglio comunale ma attraverso il gradimento dell’opinione pubblica e dei romantici.

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