(Juan Carlos Cárdenas – Juan Carlos Cárdenas / EFE)

di Davide Capano -

Derbi de la Comunitat in Europa League. Villarreal e Valencia, le due squadre spagnole sopravvissute nella seconda competizione continentale, si incontreranno nei quarti di finale. Il “Submarino Amarillo” riceverà i rivali all’Estadio de la Cerámica l’11 aprile e sarà ospite al Mestalla il 18. Chi vince affronterà in semifinale la vincente della sfida tra Arsenal e Napoli, con andata in trasferta e ritorno in casa.

Nella parte sud-orientale della Spagna la Comunitat valenciana è rappresentata, quasi alla stregua della Catalogna, la maggiore identità autonoma. Concetto estendibile al calcio con il Valencia che ne è stato storicamente simbolo, in quanto club calcistico di riferimento. Dalla fine degli anni Novanta, però, sulla scena del football locale è salito alla ribalta pure il Villarreal.

Il comune di Vila-Real è il più grande centro della provincia di Castellón e la squadra di calcio ha raggiunto un posto al sole da quando la proprietà è passata a Fernando Roig Alfonso, magnate locale e proprietario del 9% della Mercadona, catena spagnola di supermercati.

La rivalità tra gialli e bianchi si è accentuata con i primi successi del Submarino, che hanno messo in discussione la supremazia del team col murciélago (pipistrello in italiano) sullo stemma. Nel 2003, poi, la Coppa Intertoto vinta in finale contro l’Heerenveen qualificò il Villarreal alla Coppa UEFA della stagione 2003/04. La competizione divenne famosa per il tiratissimo Villarreal-Valencia vinto in semifinale dalla squadra di Rafa Benítez che poi avrebbe alzato il trofeo in finale a Göteborg contro il Marsiglia.

Da quel momento la partita è diventata il Derbi de la Comunitat, una storia infinita, come un palinsesto, come se fosse un momento di un lungo libro. Chissà che capitolo ci attende quindici anni dopo…