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La Top 10 dei meme calcistici: da Leo Messi a Walter Mazzarri, le espressioni e le immagini più virali del web

Chi ama il calcio ama tutto di questo sport, anche, e a volte soprattutto, i suoi effetti collaterali fuori dal campo. Le espressioni, i gesti, le movenze e particolari inquadrature di alcuni personaggi sono diventate così iconiche da dare vita a...

Redazione DDD

Leo Messi e il gesto "all'italiana" al primo posto della hit di SuperNews - Chi avrebbe mai pensato che Messi, al minuto 8.24 del quarto di finale Barcellona-Juventus del 2017, stesse per regalare agli appassionati una delle espressioni più iconiche e riconducibili alla tipica gestualità italiana? La pulce blaugrana viene pescata in un'espressione contrariata che si accompagna al gesto della congiunzione di tutti i polpastrelli della mano, il gesto del nostro: "Ma che dici?". Il meme diventa virale: l'immagine viene riadattata ad un'infinità di contesti e di frasi divertenti. Eccone uno:

Ronaldo e la risata sarcastica - Cristiano Ronaldo rimane l'antagonista principale di Leo Messi anche sul web, in una competizione che investe anche la dimensione social. Il meme ritrae il portoghese in una risatina ironica, a tratti quasi isterica, nella partita di Champions League Lione-Juventus del 26 febbraio. La smorfia ha conquistato tutti e ha spopolato sui social network, diventando anch'essa la base di una miriade di meme divertenti. Ronaldo si era rivolto al suo marcatore, Marçal, che si era lasciato cadere a terra per far scorrere tempo prezioso utile alla vittoria della sua squadra, in vantaggio per 1 a 0 contro i bianconeri.

Buffon tra delusione e incredulità - Siamo sempre nel 2017, ma questa volta il protagonista è il portiere della Juventus Gianluigi Buffon. Dopo la sconfitta per 4 a 1 contro il Real Madrid nella finale di Champions League, a Cardiff, Buffon si concede ai microfoni di Sky per la breve intervista post-partita. Non riuscendo a trattenere la delusione e l'incredulità per l'esito del match e per l'ennesima finale di Champions League persa, ecco che inconsciamente regala agli spettatori l'espressione che avrebbe generato un'altra valanga di meme.

Francesco Totti: dalla gioia alla tristezza in meno di un secondo - Quando immortalare l'espressione in un meme non basta, succede che si abbia bisogno di un'intera GIF, come nel caso di Francesco Totti. Colto dalle telecamere in un repentino cambio di umore, il capitano giallorosso passa da un'espressione felice e sorridente a una totalmente opposta, seria e quasi malinconica. Il web si è scatenato ad abbinare la GIF a tantissimi frasi e contesti ironici. Ecco uno dei tanti meme sull'umore di Totti:

L'ira funesta di Carlo Mazzone - Frenato nel suo scatto atletico, in un movimento goffo e con una specie di ghigno rabbioso sul volto, Carlo Mazzone ha inconsapevolmente creato un capolavoro calcistico. L'immagine della sua "ira", indirizzata verso la curva dei tifosi bergamaschi nel match Brescia-Atalanta del 2001, è immediatamente impazzata in rete. Mazzone, allora allenatore del Brescia, era stato provocato dai cori dei tifosi atalantini, che vedevano vincere la propria squadra per 3 a 1.  Sul 3 a 2 messo a segno da Baggio, Mazzone rivolgendosi ai sostenitori della Dea minaccia: "Se famo er terzo, vengo sotto la curva!". Il tre pari arrivò davvero, e l'allenatore mantenne la promessa: con una corsa liberatoria arrivò sotto la curva degli atalantini, liberandosi di tutto il nervosismo accumulato durante la gara. Le telecamere hanno immortalato per sempre questo storico momento.

"Walter Mazzarri's clock" - Come dimenticare uno dei meme che ha monopolizzato le piattaforme per settimane, quello di Walter Mazzarri che indica il suo orologio? L'allenatore toscano, in un Inter-Napoli, ma anche in tante altre partite delle sue squadre, si sbraccia dalla panchina allungando il braccio e segnalando all'arbitro il tempo che scorre, battendo ripetutamente l'indice sul quadrante del suo orologio. Inutile raccontare di come il frame sia diventato virale: su internet pullulano meme di Mazzarri e del suo orologio a cui vengono accostate le migliori battute e ironie.

Lo stupore di Antonio Candreva - Era la prima di campionato, il 26 agosto 2019 l'Inter di Conte affrontava il Lecce di Liverani. I nerazzurri calano il poker chiudendo con il quarto gol siglato da Antonio Candreva. Gli occhi sgranati, gli angoli della bocca completamente rivolti verso il basso e sguardo fisso su Romelu Lukaku: è questa l'esultanza del centrocampista dell'Inter diventata uno dei meme più amati e condivisi dell'anno 2019-2020. L'espressione, a metà strada tra "Ma che cosa ho fatto?" e "Sono un fenomeno", è stata decisiva per la scelta di quell'inquadratura come punto di partenza per la creazioni di tantissimi meme.

Mauro Icardi's face - Con la tipica faccia di chi non si spiega qualcosa, Mauro Icardi viene immortalato durante l'allenamento con una smorfia destinata ad essere virale e fonte di svariati meme divertenti, molti dei quali facenti riferimento alla scelta di non schierare l'argentino titolare nonostante le sue innegabili ottime prestazioni.

Lo sguardo perplesso e le mani giunte di Colantuono - L'ex allenatore dell'Udinese Stefano Colantuono è stato idolo indiscusso del web per settimane per via della sua espressione perplessa e del gesto delle mani giunte, in un Udinese-Juventus del gennaio 2016 finito 0 a 4 per la Vecchia Signora. Quasi come se stesse chiedendo alla sua difesa perché stesse giocando in quel modo, Colantuono e il suo viso turbato sono diventati virali. L'allenatore è stato colto in un'espressione che si presta a tantissimi contesti diversi e infatti, non a caso, sono stati pubblicati numerosissimi meme ironici. Lascia increduli la domanda dello stesso Colantuono, che ha chiesto: "Cos'è un meme?".

Barella, l'ok e il sorrisetto ironico - Il centrocampista dell'Inter Nicolò Barella, durante un allenamento alla Pinetina, decide di concedersi alle macchine dei fotografi ufficiali della squadra, in una posa non propriamente spontanea: Barella strizza gli occhi, forza al massimo il sorriso e infine fa il gesto dell'ok con il pollice all'insù. Nessuno rimane immune al fascino dell'espressione, tant'è che Barella viene emulato anche dall'ex compagno nerazzurro Biraghi, che compare in alcune delle foto. La smorfia del centrocampista dell'Inter spopola su Internet e i tifosi si sbizzarriscono ad abbinarci battute e frasi di ogni genere. Ecco il meme creato dal famoso gruppo degli Autogol:

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