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Scopri le differenze: tutto è bene quel che finisce bene, ma a Londra alcune maglie del Lipsia erano “sbagliate”

LONDON, ENGLAND - FEBRUARY 19: Timo Werner of RB Leipzig and Gedson Fernandes of Tottenham Hotspur during the UEFA Champions League round of 16 first leg match between Tottenham Hotspur and RB Leipzig at Tottenham Hotspur Stadium on February 19, 2020 in London, United Kingdom. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Ieri sera contro il Tottenham, due giocatori del Lipsia, Nkunku e Werner, hanno giocato il primo tempo con la maglia sbagliata, per poi cambiarla all'intervallo e indossare quella con i colori giusti.

Redazione DDD

Scopri le differenze...

Tre giocatori del Lipsia hanno indossato la maglia sbagliata nel primo tempo contro il Tottenham Hotspur. Ciò è accaduto perché le loro scatole di equipaggiamento non sono state trasportate al bus. Forse non molte persone si sono rese conto che c'era qualcosa di strano nell'RB Lipsia quando è sceso in campo contro il Tottenham nell'andata degli Ottavi di Champions League. Tre giocatori Die Roten Bullen, ovvero Timo Werner, Christopher Nkunku e Luke Klostermann hanno indossato divise diverse dai loro compagni di squadra.

Le loro divise si trovano nella sezione sponsor che mostra il logo bianco Reds Bull. In realtà, gli altri giocatori indossano una maglia che sponsor logo giallo e rosso. Poi nel secondo tempo, Werner e Nkunku hanno sostituito la magia, indossando quella conforme ai loro compagni di squadra. La differenza è rimasta nel caso di Klostermann che ha indossato ancora la stessa maglia sbagliata, anche nel secondo tempo della partita. L'incidente della maglia sbagliata non ha influenzato le prestazioni del Lipsia sul campo. La squadra di Julian Nagelsmann ha vinto la partita per 1-0 grazie a un rigore di Werner.

Nagelsmann ha spiegato che l'errore nell'uniforme di Lipsia si è verificato perché la scatola contenente l'uniforme integrale della sua squadra non è stata portata sull'autobus: "Quando eravamo in viaggio dall'hotel verso lo stadio, ci siamo accorti la nostra attrezzatura era incompleta perché c'erano scatole diverse. Non era stato caricato tutto sull'autobus, e la circostanza ha quindi provocato un po 'di caos organizzativo. Andrà sicuramente bene nella gara di ritorno. L'11 marzo avremo l'attrezzatura giusta", ha spiegato il tecnico.

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