icardi rifiuta 8 milioni juve piu bonus vuole parlare conte

di DDD -

Le telefonate di Fabio Paratici a Wanda Nara sono freschissime e recentissime. Chiamate, proposte, progetti, corteggiamento calcistico da parte della Juventus nei confronti del suo assistito, il marito Mauro Icardi.

All'ultima chiamata, dopo aver recepito il senso delle precedenti, ha voluto rispondere direttamente Maurito. Il centravanti in attesa di sapere se scenderà in campo o meno dal primo minuto contro l'Empoli, ha voluto ringraziare la Juventus e Paratici per l'attenzione.

Ma è stato chiaro: grazie ma no, non vengo, più che non vengo non mi muovo. Questo il senso della risposta del bomber argentino. Non tanto un rifiuto nei confronti del club campione d'Italia per l'ottava volta consecutiva. Ma soprattutto la riaffermazione di un principio: non ho passato tutto quello che ho passato qui all'Inter, per dire arrivederci e grazie così a cuor leggero. Si è giocato anche la Nazionale e la coppa America l'ex capitano interista, e ne era perfettamente consapevole quando, persa la fascia, si è ritrovato scarico e con il morale a terra.

Non ha fatto il professionista? Forse, ma il suo con la fascia di capitano nerazzurra non era e non è un rapporto professionale, ma simbolico e sentimentale. Per questo oggi, anche Wanda Nara si sente ripetere sempre la stessa cosa quando chiamano i club come la Juventus, anche se non solo la Juventus: non mi muovo, ripete Icardi. Non mi muovo, voglio parlare con Conte. Il quale Antonio Conte ha già fatto sapere cose molto chiare ad amici e parenti: Icardi e Nainggolan non rientrano nel mio progetto. Come la mettiamo allora? Che Paratici resta in attesa anche se non infinita e che, anche otto anni fa, quando seppe di Andrea Pirlo dal Milan alla Juventus, Conte non ne voleva sapere. Poi però...Altra storia e altro personaggio, ma Icardi vuole parlare, comunicare, promettere, garantire. Non solo sfogarsi...