Gorizia, il derby spezzato in due: la Pro in Eccellenza, il Nova Gorica nella A slovena

Gorizia è l'ultima città italiana, la prima slovena. Fino al fascismo la città aveva mantenuto la doppia anima italiana e slovena, dopo il 1922 venne considerata solo la prima: Nova Goriča si scisse dal nucleo urbano originario arrivando a sancire l'incomunicabilità di confine fra Italia e Jugoslavia prima, fra Italia e Slovenia poi.

Terra bisiaca

Parliamo territori che hanno portato nel calcio giganti come Enzo Bearzot e Dino Zoff. Ma negli anni la Pro Gorizia è rotolata sempre più indietro, come quando nella stagione 2013-14, dovette toccare il “fondo” con la Seconda Categoria. Oggi in ogni caso la Pro Gorizia gioca in Eccellenza. Da quella che si può definire "l'altra parte" è nata invece la Nogometno Društo (ND) Goriča, 4 volte campione nazionale. Società nata a Šempeter pri Gorici, in italiano San Pietro di Gorizia. Oggi è uno dei club più quotati in patria, anche se nella stagione 2022-23 è penultima in classifica nel campionato che vede come capolista l'Olimpia Lubiana.

Gorizia e Nova Goriča si incontrano solo, nel derby diviso fra due Paesi, solo in qualche torneo europeo o transfrontaliero giovanile. Peccato, perché fra sinergia e rivalità avrebbe potuto crescere tutto il calcio di Gorizia, sia con i giocatori italiani che con quelli sloveni.