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di Marco Scipioni A soli dieci giorni di distanza dal turno eliminatorio della Copa del Rey, disputato in due sfide tra Espanyol e Barcellona, terminate col punteggio complessivo di 2-1 per i blaugrana, il derby catalano, valevole per la 22^...

Redazione Derby Derby Derby

di Marco Scipioni

A soli dieci giorni di distanza dal turno eliminatorio della Copa del Rey, disputato in due sfide tra Espanyol e Barcellona, terminate col punteggio complessivo di 2-1 per i blaugrana, il derby catalano, valevole per la 22^ giornata della Liga spagnola, sarà nuovamente disputato il prossimo 4 febbraio. La regione catalana, negli ultimi mesi apparsa sulle pagine delle maggiori testate europee per il desiderio di indipendenza dei catalani, è rappresentata a livello calcistico proprio da questi due club che,pur militando entrambinella Primera División, ovvero il massimo campionato spagnolo, sembrano viaggiare su due universi completamente differenti.

La differenza abissale di quello che, probabilmente, è tra i derby meno equilibrati del calcio moderno, emerge chiaramente dalla classifica della Liga dove il Barcellona di Valverde è 1° con 11 punti di vantaggio sull’Atletico Madrid che occupa la seconda posizione; l’Espanyol di QuiqueFlores, invece, è attualmente distante ben 33 punti dai rivali cittadini e si trova al 14° posto della graduatoria. Inoltre i numeri fatti registrare fino ad ora dalle due squadre nella lega spagnola, sembrano confermare questa distanza abissale: i gol segnati dai Blaugrana sono stati 59, a differenza dei 18 siglati dai Periquitos; soltanto 10, invece, sono state le reti subìte dagli uomini di Valverde, mentre quelle al passivo dei calciatori di QuiqueFlores sono 28, quasi il triplo.

Le due rose inoltre sono estremamente diverse per quanto riguarda la qualità sul terreno di gioco basti citare che i blaugranapossono vantare la presenza di un certo Lionel Messi, uno dei calciatori più forti della storia. Il Barcellona è sicuramente più internazionale rispetto all’Espanyol: per quanto riguarda i blaugrana, infatti, sono 18 i calciatori regolarmente convocati dalle rispettive nazionali, mentre nel caso dei Periquitos sono soltanto 2. Il confronto può avvenire anche sul piano economico in quanto se il valore finanziario dei 23 tesserati dell’Espanyol ammonta ad un totale di 80-90 milioni di euro, il costo dei corrispondenti blaugrana, invece, è addirittura di 957 milioni, ovvero dieci volte tanto quello dei rivali. Scendendo nello specifico, il grande divario tra i due club è ancora più evidente se si valuta la capacità finanziaria delle due società. In particolare nella stagione in corso l’Espanyol, infatti, ha fatto registrare l’acquisto più oneroso nel difensore Naldo, acquistato dal Krasnodar per 2.5 milioni di euro; il Barcellona, invece, ha siglato proprio nella sessione di gennaio, da poche ore conclusasi, l’acquisto più costoso della propria storia e il secondo nella classifica generale dopo Neymar, ovvero Philippe Coutinho, pagato ben 120 milioni con la possibilità di raggiungere la cifra di 160 milioni al raggiungimento di determinati bonus. In tal senso diventa facile confrontare le due squadre alla luce dei soldi spesi nella campagna trasferimenti estiva 2017 e nella finestra invernale 2018: ‘soltanto’ 4,75 i milioni spesi dalla squadra di QuiqueFlores per rinforzarsi; per il club di Ernesto Valverde, invece, la società ha sborsato ben 324,300 milioni, bonus esclusi (entrambe le cifre sono considerate senza valutare le cessioni).

Il divario diventa ancora più ampio se si calcolano i trofei vinti dalle due squadre: 4 Copa del Rey e 6 Copa Catalunya per l’Espanyol; 24 campionati spagnoli, 29 Copa del Rey, 5 Champions League, 12 Supercoppe spagnole, 3 Campionati del Mondo, 5 Supercoppe europee, 8 CopaCatalunya per il Barcellona. Interessante infine valutare i precedenti tra le due squadre sul terreno di gioco. Il gap, a partire dal 5-05-2012, è, senza dubbio, marcato anche per quanto riguarda i risultati finali, infatti, nell’arco di tempo indicato, sono stati disputati 19 incontri nei quali il Barcellona si è imposto sui cugini per 14 volte; in 3 occasioni, invece, il match è finito con un pareggio; solamente 2, infine sono state le vittorie dell’Espanyol. In questi 19 incontri i Blaugrana sono andati a segno 48 volte, mentre i rivali Periquitos hanno fatto soltanto 6 gol. A pochi giorni da una nuova partita tra due mondi che, stando ai numeri, sono quasi agli antipodi: vincerà nuovamente il Barcellona degli extraterrestri oppure l’Espanyol regalerà agli appassionati di favole un’altra storia da raccontare?

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