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La statua e il suo “dito puntato”: l’accusa dell’Atletico per il derby di Coppa

La statua e il suo “dito puntato”: l’accusa dell’Atletico per il derby di Coppa - immagine 1
Questione di interpretazioni, ma vista la reazione che la pubblicazione del video dell'Atletico ha suscitato nei social network sportivi...

Redazione DDD

Pochi secondi di video, una breve ma potente scena del film Amelie. Con questo riferimento visivo, senza aggiungere alcun messaggio al video stesso, l'account Twitter dell'Atlético Madrid sembra rispondere a chi è scioccato dal fatto che l'amministratore delegato del club, Miguel Ángel Gil, si sia lamentato dell'arbitraggio nei quarti di finale di Copa del Rey nel derby contro il Real Madrid.

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La scena mostra un uomo che fissa con soggezione il dito puntato verso il cielo di una "statua vivente", un artista travestito da statua. In quel momento arriva un bambino che gli dice: "Signore, quando un dito indica il cielo, lo stolto guarda il dito". Non essendoci ulteriori spiegazioni, l'Atleti lascia che sia l'immaginazione dei tifosi a interpretare cosa si intenda dire, dopo il mancato secondo giallo a Dani Ceballos e il rosso a Savic...

La statua e il suo “dito puntato”: l’accusa dell’Atletico per il derby di Coppa- immagine 2

Tenendo conto del contesto in cui ci troviamo e delle critiche ricevute da Gil sia dalla comunità arbitrale che dall'ambiente mediatico madrileno per le sue dichiarazioni post-derby, si potrebbe capire che il club chiama sciocchi coloro che si concentrano sul leader del club (il dito accusatore) e non nel problema che denuncia, la disparità di trattamento nel calcio spagnolo che colpisce negativamente quasi tutti i club.

 

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