DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

ddd

Mauro Cassetti e il rispetto del derby fra i tifosi: “Dopo aver giocato nel Lecce, non potevo andare al Bari…”

LECCE, ITALY - APRIL 1: Marek Jankulovski  (R) of AC Milan competes with Marco Cassetti of Lecce during the Serie A match between Lecce and AC Milan at Via del Mare stadium, April 1, 2006 in Lecce, Italy. (Photo by Newpress/Getty Images)

I racconti di Mauro Cassetti dopo l'esperienza albanese

Redazione DDD

Mauro Cassetti ha ripercorso la sua carriera a calciolecce.it: "Andare al Bari? Mi era stato proposto da calciatore dopo il Lecce. Io nasco tifoso di una squadra. Io ero dell’Inter, pensate quando mi giocai gli scudetti contro. Lì però era un tifo andato nel dimenticatoio anche perché i neroazzurri mi trattarono male dopo una dimostrazione d’interesse proprio durante i tempi leccesi. Ho sempre rispettato il tifoso che io ero tifoso da ragazzino. Io non potevo mai, da calciatore andare dall’Hellas al Chievo Verona, dalla Roma alla Lazio o dal Lecce al Bari. Mi chiamò Regalia dopo il primo anno al Lecce. Poi trovai il direttore qui nel 2005/2006".

Cassetti è stato viceallenatore della Nazionale albanese: "L’esperienza in Albania è stata positiva nonostante la fine del rapporto con Panucci, di cui sono il vice, decretata dalla federazione. Per me era la prima esperienza da allenatore, sono entrato nello staff di Christian, mio compagno a Roma: avevamo un ottimo rapporto nonostante giocassimo nello stesso ruolo. Già pensavo al futuro mentre ero giocatore e volevo diventare allenatore. Lo sento dentro. Non sono arrivati i risultati in Albania, perdemmo in casa con la Turchia alla prima in casa e siamo stati esonerati, non avendo tante possibilità di riscattarci anche se era complicato nel girone con Islanda e la stessa Turchia. C’era voglia di crescita dopo la qualificazione a Euro 2016 e nel gruppo c’erano molti giovani. Per me è stata lo stesso una bella esperienza. Sono sempre nello staff di Panucci e aspettiamo una possibilità".

Potresti esserti perso