DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

ddd

Pisa-Livorno: nel 2001 sospensione del derby e 0-2 a tavolino, nel 2020 prime porte chiuse della Storia

Pisa-Livorno senza pubblico, derby senz'anima

Pisa-Livorno, derby senza pubblico sabato all'Arena Garibaldi

Redazione DDD

Derby del Tirreno senza pace. Il rischio concreto che il derby Pisa-Livorno, così come tutte le gare in calendario da qui al 30 marzo, si giochi senza pubblico, è reale. La Serie B si adeguerà di conseguenza, seguendo a ruota quanto deciso tra la serata di oggi e la mattinata di domani mattina, con uno speciale consiglio direttivo straordinario, dedicato a questa emergenza e presieduto dal presidente della Lega di Serie B Mauro Balata. Al di là del rischio per la salute, per il quale si sta cercando di contrastare il virus, una decisione del genere sarebbe un grave colpo all’economia di tutte le squadre della Serie B, tra rimborsi per i biglietti già venduti e un mese senza incassi per tutte le società. In particolare il derby Pisa-Livorno potrebbe essere una delle prime partite vittima di questa possibile decisione. A quel punto la società nerazzurra potrebbe essere costretta a rimborsare i tagliandi già acquistati.

Sarebbe il primo derby a porte chiuse della storia. E poteva essere il primo derby con entrambe le tifoserie allo stadio, visto che dal 2007 in poi era presente solo la curva pisana a Pisa e quella amaranto a Livorno. Mai Pisa-Livorno a porte chiuse, quindi. Sarà un derby svuotato della sua anima. Nelle sfide fra nerazzurri e labronici il precedente più cruento è quello del marzo 2001, quando il match Pisa-Livorno, valido per la 28esima giornata della serie C1 girone A, si trovava al 20esimo minuto del secondo tempo e il risultato era di 0-0 quando l’arbitro Dattilo di Locri decretava a sorpresa un rigore in favore dei labronici, penalty che Protti realizzava. 1-0 per il Livorno e qui si scatenava la furia di una parte della tifoseria locale che lanciava in campo di tutto. Incontro sospeso per 30 minuti e appena riprendeva l’arbitro decretava un rigore inesistente per il Pisa che Costanzo però falliva. Altri oggetti in campo, nuovamente fermo il gioco. Dopo una lunga pausa si tentava per la terza volta di finire la sfida ma dopo pochi minuti dovevano entrare in campo le forze dell’ordine per nuovi lanci di oggetti e, allora, il direttore di gara decideva di sospendere definitivamente il match. Quattro giornate di squalifica, in quella circostanza, all'Arena Garibaldi e non solo: 0-2 a tavolino a favore del Livorno.

Potresti esserti perso