C'E' GIA' FAME DEI PROSSIMI DERBY

Serie A, derby finiti per quest’anno: ma quali potrebbero essere quelli della prossima stagione?

MILAN INTER 2023
Ci sono le stracittadine, i derby a distanza, i derby di un intero Paese. Insomma derby per tutti i gusti, che tutti attendono e che appassionano tutti. Alla prossima stagione, a meno che Milan e Inter in Champions League...

Redazione DDD

Cultura, stili di vita, identità e storia. Un campanilismo fatto di inimicizie sportive legate all’appartenenza territoriale. Rivalità che trascendono dall’aspetto calcistico per riproporre in campo e sugli spalti vere e proprie competizioni di stampo identitario che confliggono per prossimità geografica o per diversità ideologica, anche di natura politica: differenze di pensiero che si tramandano dagli anni ‘70, quando il conflitto sociale animava la quotidianità e le strade del paese, anche in maniera conflittuale. Questo, e molto altro, è racchiuso in una parola mutuata dall’inglese del diciottesimo secolo, che di italiano ha praticamente nulla: derby.

Una delle partite più sentite al mondo per ogni tifoseria

Una delle partite più sentite al mondo per ogni tifoseria. In Italia se ne contano oltre 70 fra tutte le categorie. Attorno ad ogni singola stracittadina o partita di stampo regionale si attiva la solita macchina organizzativa che accresce il fermento, la visibilità e lo spettacolo. Televisioni, media, social media e sponsor amplificano l’avvenimento calcistico, mentre i siti di betting elaborano quote apposite per l'evento, spesso affiancate da statistiche, dati e curiosità sulla partita. Nel prossimo campionato di Serie A ci saranno ancora i derby di Milano (Milan-Inter), Roma (Roma-Lazio), e Torino (Juventus-Torino), accompagnati dal classico derby d’Italia (Inter-Juventus), da quello del Sole (Roma-Napoli) e dell'Appennino (Fiorentina-Bologna). Pesante invece l’assenza del derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa, attualmente rimandato per via della probabile retrocessione dei blucerchiati in concomitanza della possibile promozione dei grifoni. In caso contrario anche quello ligure sarà una delle stracittadine più sentite dello stivale.

Serie A, derby finiti per quest’anno: ma quali potrebbero essere quelli della prossima stagione?- immagine 2

Disputato nel 1909 al Campo Milan di Porta Monforte, il primo derby della Madonnina di stampo borghese-operaio vede il successo dei rossoneri per 3-2 con il tris di Trerè, Lana e Raich. In totale 235 stracittadine disputate tra incontri nazionali e competizioni internazionali in 114 anni di storia. Al 2023 è l’Inter a dominare con 87 successi rispetto ai 79 del Milan. I pareggi sono 69. Il milanista Andrij Šhevčenko è il marcatore assoluto del derby, con 14 reti; Giuseppe Meazza il maggiore goleador interista, con 12 marcature.

Quello della Capitale è invece il confronto eterno tra due popoli che vivono il territorio del caput mundi con trasporto verace: due anime con orientamenti politici e culturali completamente differenti, che sublimano nei concetti abusati di “lazialità” e “romanismo”. Il primo derby si disputa l’8 dicembre 1929 alla Rondinella e una rete di Volk sancisce la storica vittoria ai giallorossi. Le statistiche incoronano la Lupa che ad oggi ha collezionato in bacheca 73 vittorie nel derby rispetto alle 59 della Lazio. Costa e Totti i best player della stracittadina, rispettivamente con 12 e 11 marcature. Piola e Immobile i migliori sponda Lazio con 7 e 6 reti.

Con 248 incontri ufficiali disputati, si tratta della gara giocata più volte nel panorama calcistico italiano

Quello tra Inter e Juventus, comunemente apostrofato derby d’Italia, è la grande classica che oppone due tra le squadre più titolate del Paese, icone storiche dello stivale sul piano economico-politico che trovano giustificazione nel vecchio triangolo industriale del ‘900 italiano. Non si tratta di un vero derby ma è come se lo fosse per il trasporto con cui è capace di animare le tifoserie. Fu Gianni Brera a coniare il neologismo. Primo incontro, 14 novembre 1909: vittoria bianconera per 2-0. Ad oggi si contano 112 vittorie della Juventus e 75 dell’Inter.

Tra i derby-non derby spiccano quello dell’Appennino, tra Fiorentina e Bologna, e quello del Sole, tra Roma e Napoli. Separate da 100 km di versante montuoso Tosco-Emiliano, il confronto tra viola e rossoblù inizia nel 1928 con una vittoria in trasferta del Bologna allo Stadio di via Bellini. La prossimità territoriale determina la rivalità tra le due piazze. Storicamente gemellate, e prime squadre del sud ammesse dalla Lega Calcio, l’amicizia tra Roma e Napoli si trasforma negli ‘80 in rivalità calcistica e identitaria: ad oggi è uno dei match più caldi d’Italia che sul piano statistico vede il dominio dei giallorossi con 70 incontri vinti rispetto ai 55 dei partenopei.

 

tutte le notizie di