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di Mattia Marinelli -

Le prossime partite di Inter e Milan valgono milioni di euro. E i veleni arbitrali, in una corsa Champions attanagliata dal bisogno di risorse economiche, non finiscono davvero mai. Le designazioni di Inter-Empoli con Banti alla sua ultima partita della carriera e di Spal-Milan con Valeri, riaprono ferite e ricordi delle due tifoserie.

Del livornese Banti si lamentò Mancini, allenatore dell'Inter, nel campionato 2014-15: "Con Banti siamo sfortunati", disse il Mancio. Questa considerazione il tecnico nerazzurro la fece dopo un derby milanese terminato 0-0, ma con tante proteste nerazzurre per un fallo commesso da Antonelli su Hernanes e non sanzionato con il calcio di rigore.

Banti ha attraversato la strada dell'Inter anche lo scorso 1' marzo, all'inizio di un weekend che vide i nerazzurri passare dal terzo al quarto posto. Sullo 0-0 di Cagliari-Inter, è mancata a carico dei sardi una espulsione piuttosto netta di Cigarini. Con i sardi in dieci fin dai primi minuti, difficilmente i nerazzurri avrebbero perso, come poi è accaduto, 2-1.

Paolo Valeri ha invece arbitrato il Milan contro gli emiliani del Sassuolo e del Parma nel girone di ritorno e farà la stessa cosa fra i rossoneri e gli emiliani della Spal. In Milan-Sassuolo è stata giudicata in vario modo l'espulsione del portiere Consigli in uscita su Piatek, mentre in Parma-Milan è arrivata la decisione di annullare, per pochissimi millimetri, il gol del 2-0 di Cutrone per un piccolissimo fuorigioco di Piatek.

Con Valeri arbitro delle proprie gare, il Milan ha terminato 2 volte la gara con soli 9 uomini in campo: Milan-Sassuolo 2-1 del maggio 2014 con i rossi per Mexes e De Sciglio, Napoli-Milan 4-2 dell'agosto 2016 con i rossi per Kucka e Niang. Con i rossoneri, il direttore di gara ha 24 precedenti all'attivo: 14 vittorie milaniste, 4 pareggi e 7 sconfitte.