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un punto dalle due nerazzurre niente semplici sulla strada del milan

di Mattia Marinelli – Un turbinio di emozioni in casa Milan: dal rigore al cardiopalma per il Frosinone alle lacrime di Abate, dal gol di Ilicic al pareggio di Mandzukic fino alla goleada del Napoli. Rossoneri ad un punto da Inter e...

Redazione Derby Derby Derby

di Mattia Marinelli -

Un turbinio di emozioni in casa Milan: dal rigore al cardiopalma per il Frosinone alle lacrime di Abate, dal gol di Ilicic al pareggio di Mandzukic fino alla goleada del Napoli. Rossoneri ad un punto da Inter e Atalanta. Ci sarà una doppia qualificazione nerazzurra in Champions, oppure Inter-Empoli (con Spalletti contro la "sua" squadra) e Atalanta-Sassuolo (con il Milan nelle mani del "milanista" Squinzi) sono partite che hanno ancora qualcosa da dire?

La partita del Milan contro il Frosinone è stata per buoni tratti soporifera e con ritmi bassi. Ci voleva un episodio per dare la scossa, ed è arrivato ad inizio secondo tempo, con un rigore generoso, dato dal duo Manganiello-Pairetto per un presunto contatto tra Abate e Paganini, ma nonostante tutto l'impegno, sia Ciano che soprattutto Donnarumma non sono troppo d'accordo, e si rimane sullo 0-0. I

l pericolo sveglia il Milan e fa uscire (ammesso che ci sia mai stato) definitivamente il Frosinone dal match, il quale dopo il rigore sbagliato, accusa il colpo.  Al resto ci pensano Piatek che su un tiro di Borini è letale come sempre e da due passi batte un Bardi quasi incredulo, e soprattutto Suso, il migliore in campo insieme a Donnarumma, che pennella su punizione, come spesso gli accade quand'è in giornata. E poi è solo normale amministrazione, con Donnarumma che salva un gol fatto, togliendo a Valzania la gioia del gol della bandiera.

I tifosi rossoneri hanno rivolto un sentito grazie ed un caloroso abbraccio al buon Ignazio Abate che dopo undici stagioni e 304 presenze, ha lasciato commosso da vero cuore rossonero, qual è.

Ora al Milan non resta che stare quieto e preparare al meglio questa settimana pre Spal, con qualche rimpianto per i tanti e troppi punti persi lungo il percorso e che con un minimo di accortezza, avrebbero già dato la matematica dell'Europa che conta. La speranza è sempre l'ultima a morire e con una giornata ancora da giocare, tutto è da scrivere.

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