Come il Brasile dopo il 1958: ecco perché anche la Scaloneta può ripetersi…

L’Argentina ha festeggiato in casa a fine marzo la terza stella conquistata ai Mondiali in Qatar e lo ha fatto in bellezza contro Panama (2-0) e Curaçao (7-0), a Buenos Aires e Santiago del Estero, rispettivamente. I tifosi dell’Albiceleste hanno potuto rendere omaggio ai loro beniamini e chiedere, perché no, un nuovo titolo per il 2026. Non mancano le ragioni, visto che la Scaloneta ha una rosa piena di calciatori di talento, sommata all’illusione che Lionel Messi continuerà in gruppo per un altro po’ di tempo.

Ma ci sono più motivi che entusiasmano gli argentini con una quarta conquista mondiale con dati statistici che hanno generato grandi aspettative. Sì, perché l’Argentina ha ottenuto due risultati identici a quelli raggiunti dal Brasile nelle sue prime due amichevoli giocate dopo aver alzato la Coppa del Mondo disputata e vinta in Svezia nel 1958. L’entusiasmo cresce, inoltre, se si tiene conto che la Seleção è stata incoronata nuovamente campione del mondo quattro anni dopo, in Cile.

La Nazionale brasiliana, che a quel tempo aveva una squadra di stelle come Pelé, Didí, Vavá e Mario Zagallo, tra gli altri, riuscì anche a prevalere nelle amichevoli dopo il trionfo svedese. Sconfisse l’Inghilterra 2-0 al Maracanã il 13 maggio 1959 con gol di Julinho e Henrique Frade e poi il Cile 7-0 il 17 settembre, sempre a Rio de Janeiro, con tripletta di Pelé. Un’altra coincidenza storica, visto che Messi ne ha segnati anche tre contro Curaçao con l’aggiunta di aver superato le 100 reti con la maglia della Selección.

Questi numeri hanno fatto impazzire gli amanti della cabala, che stanno facendo circolare l’informazione sui social con grande effervescenza, in una nuova edizione di “ho scelto di crederci” e gli ammiccamenti del destino che hanno accompagnato il cammino verso la gloria in terra qatariota.

L’Argentina ha davanti a sé la Copa América del 2024 e due anni dopo il Mondiale, che si disputerà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

I supporter argentini sognano già la quarta stella. Solo l’Italia (1934 e 1938) e il Brasile (1958 e 1962) sono riusciti a essere campioni consecutivamente. L’Argentina sarà in grado di unirsi a questo gruppo selezionato? Per ora il popolo spera anche nella statistica e in un nuovo tormentone in stile “Muchachos, Ahora Nos Volvimos a Ilusionar”…