Incidenti derby du Nord, il ministro dello sport francese: “I club devono rompere con gli ultras”

All'indomani delle sanzioni prese dalla giustizia sportiva francese, solo gare a porte chiuse a Lens e settore ospiti chiuso a Lille fino alla sentenza definitiva. Roxana Maracineanu ha parlato martedì degli eccessi durante la partita Lens-Lille di sabato scorso, confermati dalla foto di Sports.fr. Il ministro dello Sport ha esortato su BFMTV a ricorrere a "sanzioni individuali" nei confronti dei tifosi in caso di incidenti. "La Lega ha reagito prontamente e severamente ed è quello che bisogna fare", ha detto dopo essere stata interrogata sulla sanzione conservativa pronunciata lunedì dalla commissione disciplinare della LFP con le porte chiuse a Lens per almeno due partite, in attesa dell'istruttoria. Riguardo ai "gravi eccessi" di sabato tra Lensois e Lille, ha esortato" a stabilire un dialogo più forte" tra i club e le associazioni dei tifosi, sostenendo "il passaggio a sanzioni più individuali. Non dobbiamo punire un intero stadio, un intero gruppo di tifosi, perché ci sono eccessi che riguardano poche persone in uno stadio", ha detto. È necessario anche che i club abbiano il coraggio di separarsi da alcuni 'appassionati' che portano un certo numero di abbonati e sostenitori, con i quali, storicamente, i club non hanno mai voluto rompere i legami".

Ha proseguito il ministro: "Dobbiamo riflettere insieme alle società, è loro dovere garantire la sicurezza con i loro steward, la formazione degli steward, che magari hanno perso l'abitudine di esserci. Dall'inizio della stagione, abbiamo deplorato quattro partite con incidenti del genere. Fatti del genere rovinano le emozioni e la passione che i tifosi sono stati felici di ritrovare negli stadi", ha detto sottolineando di sfuggita che lo Stato aveva aiutato finanziariamente i club durante la crisi, in particolare per compensare la perdita di introiti dei biglietti.