IL CONTRACCOLPO

Linea dura post derby di Melbourne, ultras vicini allo scioglimento: la ad “Ripensiamo tutto”

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La dirigenza del Melbourne Victory metabolizza gli effetti dei provvedimenti federali dopo l'invasione di campo del derby e il ferimento del portiere avversario con una secchiata

Redazione DDD

L'amministratore delegato del Melbourne Victory Caroline Carnegie ha affermato che le enormi multe, 350mila euro, e sanzioni imposte (settori dello stadio chiusi, divieto di trasferta, derby da rigiocare e 10 punti di penalità in caso di altri disordini) per l'invasione di campo nel derby di dicembre contro il Melbourne City (tanti Daspo e 4 feriti) probabilmente costringeranno il club a ripensare il suo rapporto con Original Style Melbourne, il gruppo di fan più importante del Victory.

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"So che le sanzioni sono dure", ha detto Carnegie. “Non è quello che vogliamo. Vogliamo che i nostri membri e i nostri tifosi siano allo stadio, ma prima di tutto vogliamo che tutti si sentano al sicuro quando vengono alle partite di calcio e comprendiamo che le sanzioni fanno parte del processo di crescita per arrivarci, il che significa che abbiamo davvero bisogno di tutta la nostra gente per fare la cosa giusta, non cercare di aggirare ciò che è stato messo in atto".

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Non solo: "Facciamo con quello che abbiamo, collaboriamo con le altre parti interessate del calcio e andiamo avanti con lo spirito di chi vuole fare sport".

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