Abel Ferreira: due processi sportivi per lui, prima del ritorno di coppa del Brasile dopo la sconfitta per 1-0 nel primo derby paulista di andata sul campo del San Paolo. E proprio con il San Paolo c'erano state altre tensioni...
Abel Ferreira, allenatore del Palmeiras, lunedì prossimo sarà giudicato dalla Corte Superiore di Giustizia Sportiva (STJD) in due diversi casi: l'espulsione dell'allenatore nel match contro il Fortaleza, per la Copa do Brasil, e il parapiglia con l'attaccante argentino Jonathan Calleri del San Paolo, nel derby contro il Tricolor.
Per il rosso, Abel rischia da una a sei giornate di squalifica
L'arbitro Sávio Pereira Sampaio ha giustificato l'espulsione come segue: "per aver protestato contro la decisione dell'arbitro in modo maleducato e offensivo con gesti come gettare un bicchiere d'acqua a terra, prendere a pugni l'aria e pronunciare le seguenti parole: era un fallo figlio di p....". Il Palmeiras ha detto che la spiegazione dell'arbitro "manca di verità e sarà contestata dalla società nelle sfere competenti". Il club all'epoca aveva diramato una nota ufficiale in difesa di Abel.
Abel e Calleri litigano a bordo campo
La confusione con Calleri sarà valutata dagli artt. 257 (partecipazione a rissa, conflitto o tumulto, durante la partita, prova o equivalente) e 258 (assunzione di qualsiasi condotta contraria alla disciplina o all'etica sportiva non tipizzata dalle altre norme del presente Codice) del il CBJD. Anche qui penalità sono: rispettivamente da due a dieci partite e da una a sei partite di squalifica. Il portoghese tornerà in panchina per il Palmeiras questo sabato, contro il Flamengo, per il Brasileirão, dopo aver scontato la squalifica nelle due partite precedenti, contro Athletico Parananense e São Paulo.