Siviglia, Jordan colpito e derby sospeso: arrestato un tifoso e accuse del Betis “Avete esagerato…”

Il derby di Siviglia è stato l'evento clou del calcio questo sabato nella capitale dell'Andalusia. Betis e Siviglia si sono incontrati negli ottavi di finale della Copa del Rey. Tuttavia, prima della fine del primo tempo, ci sono stati problemi. La squadra di Siviglia è andata in vantaggio grazie a un gol di Papu Gómez, ma è poi arrivato il pareggio di Nabil Fekir, un gran gol da ricordare. Tutto è iniziato al momento dell'esultanza dei biancoverdi. Mentre gli uomini di Pellegrini festeggiavano il pareggio, un oggetto è stato lanciato dagli spalti e ha colpito Joan Jordán, centrocampista catalano del Siviglia, che si è gettato a terra dolorante.

L'arbitro ha visto tutto e ha preso il bastone che è stato lanciato dai sedili dello stadio Benito Villamarín. E' andato a parlare con il quarto uomo per decidere quale azione intraprendere. Allo stesso tempo, un compagno di squadra di Jordan gli ha detto "L'ho visto" e Lopetegui si è lamentato dell'accaduto. Poi si è visto Joan Jordán lasciare il campo dolorante. Il Betis ha pubblicato una dichiarazione sul suo tabellone segnapunti ricordando il divieto di lanciare oggetti. Tutto si è concluso, in un primo momento, con la decisione dell'arbitro di mandare entrambe le squadre negli spogliatoi per qualche minuto.

Poi, secondo diversi media, come "El Partidazo de COPE", l'arbitro ha deciso di parlare con i capitani e gli allenatori di entrambe le squadre per vedere cosa fare, anche se è certo che il Siviglia non voleva più giocare la partita. De Burgos Bengoetxea, l'arbitro del derby sivigliano, si è consultato anche con il presidente degli arbitri, Medina Cantalejo, per prendere una decisione. Si è ben presto capito che sarebbe stato impossibile riprendere a giocare nella serata di sabato. Un'opzione considerata è stata quella di giocare questa domenica mattina a Villamarín a porte chiuse.

Più tardi, la Polizia è arrivata al Benito Villamarín per vedere chi fosse il colpevole del lancio dell'oggetto mentre tutto era ancora fermo all'interno dello stadio in attesa degli eventi. E quello che era un segreto di Pulcinella è diventato realtà. Il derby è stato ufficialmente sospeso. I giocatori del Betis sono scesi in campo per salutare i propri tifosi e mettere fine a un Gran Derbi sconvolto dalle polemiche. La Federcalcio spagnola reale ha pubblicato un comunicato e confermato questa notizia: "La partita degli ottavi di finale di Copa del Rey tra Betis e Siviglia è sospesa. La RFEF condanna qualsiasi atto di violenza in campo". Il report ufficiale della partita indica che l'oggetto era una barra di PVC vuota di 50 centimetri. Questo potrebbe svolgere un ruolo chiave nella decisione presa sulla partita, mentre l'individuo che ha lanciato l'oggetto, che è già stato arrestato. Inoltre, Joan Jordán è stato portato in ospedale per sottoporsi a esami medici. Víctor Camarasa, calciatore del Betis, ha accusato Julen Lopetegui, allenatore del Siviglia, di aver detto a Jordán di esagerare l'impatto dell'asta. Juan Miranda, altro calciatore biancoverde, ha fatto lo stesso sui suoi social network. Dopo poco più di un'ora dalla sospensione, entrambe le squadre hanno pubblicato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto. Il Betis hanno assicurato che la sua intenzione era "riprendere a giocare in qualsiasi momento", mentre il Siviglia ha descritto i commenti sull'atteggiamento di Joan Jordán come un "attacco infame". Dopo diverse speculazioni, tutto sembra indicare, come ha sottolineato "El Partidazo de COPE", che la partita riprenderà questa domenica alle 16:00 allo stesso Benito Villamarín.