- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
A pochi giorni dalla spettacolare partita delle Leggende CONMEBOL, la Confederazione calcistica sudamericana ha annunciato che Usain Bolt sarà l’ospite speciale dell'evento che si terrà in Florida martedì 5 dicembre, al DRV PNK Stadium di Fort Lauderdale, casa dell’Inter Miami di Leo Messi.
Il mito dell’atletica indosserà il numero 9,58 in omaggio al suo storico record mondiale e farà parte della squadra allenata dall’argentino José Pékerman. L’uomo più veloce del mondo farà coppia con Sergio 'Kun' Agüero, Carlos Valderrama, Gonzalo Higuaín, Maxi Rodríguez, Javier Zanetti, Mario Yepes, Fredy Guarín, Ronald Raldés, Diego Godín, Paulo Da Silva, Justo Villar, Oscar Ustari, Ezequiel Lavezzi, Sebastián Abreu e Roque Santa Cruz.
Il team con Bolt affronterà una selezione guidata dal colombiano Pacho Maturana, composta da Ronaldinho, Lucio, Dida, Luis Hernandez, Ivan Zamorano, Marcelo Sala, Claudio Pizarro, Bryan Ruiz, Juan Arango, Patricio Urrutia, Maxwell, Carlos Salcido, Oswaldo Vizcarrondo, Jorge Campos e Jorge Valdivia.
Sebbene il suo posto preferito sia sulla pista di atletica, Usain è stato avvistato più di una volta su un campo da calcio. Nel 2018, infatti, ha provato a iniziare la sua carriera calcistica con gli australiani del Central Coast Mariners, società calcistica con sede a Gosford, nel Nuovo Galles del Sud. Nonostante sia riuscito a segnare due gol nelle amichevoli pre-stagionali, le trattative contrattuali con il club non sono andate a buon fine.
Il giamaicano ha cercato di diventare un calciatore fin da giovanissimo e, dopo una carriera di successo nell’atletica, ha deciso che era arrivato il momento di inseguire quel sogno, ma malgrado le sue intenzioni, non è riuscito a realizzarlo. “Non credo di aver avuto una giusta opportunità. Non ho fatto le cose nel modo in cui volevo farle, è qualcosa in cui credo sarei stato bravo. Ma a volte nella vita si fallisce e bisogna saper andare avanti”, ha dichiarato nell’agosto 2020.
E ha aggiunto: “A volte mi dico che non ha funzionato come avrei voluto, perché amo troppo il calcio. A volte sì, ci penso ancora, ma come ho detto, sono cose che si devono superare”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA