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Il verdetto del Cupolone: la Clericus Cup è biancogialla

La Champions della UEFA va al Liverpool di Klopp, la Champions del Papa al Pontificio Collegio Urbano. Sono i biancogialli a cantare il Gloria alla Clericus Cup, il 13esimo Mondiale di calcio della Chiesa, partito a fine marzo e promosso dal...

Davide Capano

La Champions della UEFA va al Liverpool di Klopp, la Champions del Papa al Pontificio Collegio Urbano. Sono i biancogialli a cantare il Gloria alla Clericus Cup, il 13esimo Mondiale di calcio della Chiesa, partito a fine marzo e promosso dal Centro Sportivo Italiano (CSI), con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale Cei del tempo libero-turismo-sport, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio Cultura del Vaticano.

All’ombra del Cupolone l’alleluja in coro è dei Leoni d’Africa di Propaganda Fide. Il Collegio Urbano vince per 3-0 la finale contro il Sedes Sapientiae, con tre reti nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato. Due rigori trasformati dal numero 10 biancogiallo, il senegalese Joachim Badji, spianano la strada ai missionari per l’evangelizzazione dei popoli. Il Sedes ha un sussulto d'orgoglio ma trova solo punizioni. Il gol in mezza girata del capitano del Collegio Urbano, il sudafricano Sifiso Ndlovu, nel recupero mette l’amen conclusivo, prima della preghiera comune dopo il triplice fischio.

Così è tripudio biancogiallo, sul podio si canta “Dio ama tutti!”, c’è la bandiera del Vaticano, che sventola sul campo del Centro Pio XI così come nel Collegio Urbano al Gianicolo, mentre il capitano Ndlovu alza al cielo la Coppa con il saturno. È la quarta volta che l’Urbano conquista la Clericus Cup, benedetta da Papa Francesco mercoledì scorso.

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