La Uefa indaga sul presunto uso di cocaina dell’arbitro Coote a Euro 2024

La questione inerente all'arbitro David Coote sta diventando sempre più complessa. La Uefa ha fatto sapere che ha aperto un procedimento per indagare sul video apparso in rete in cui il fischietto inglese fa uso di cocaina durante Euro 2024. Nominato un ispettore disciplinare "per valutare una potenziale violazione delle norme disciplinari UEFA da parte dell'arbitro", designato al Var nel campionato europeo. Le riprese sono state poi pubblicate dal quotidiano "The Sun" ed è già stato sospeso dall'organismo arbitrale inglese dopo che è circolato un video su cellulare in cui insultava l'ex allenatore del Liverpool Jürgen Klopp.

L'arbitro Coote beccato a fare uso di sostanze stupefacenti: la Uefa indaga

Dopo il video circolato sul web in cui David Coote faceva uso di polvere bianca in un hotel a Francoforte durante gli Europei, la Uefa ha deciso di indagare sulla questione. L'assistente 42enne è stato protagonista al Var in otto match della competizione. L'episodio pare sia stata filmato il giorno dopo l'ultima partita in cui l'arbitro inglese è stato chiamato in causa, ovvero Francia-Portogallo. Coote è stato poi sospeso dal campionato inglese dopo gli insulti all'ex allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp.

"Un ispettore etico e disciplinare della UEFA è stato nominato per valutare una potenziale violazione delle norme disciplinari della UEFA da parte dell'arbitro, il signor David Coote", ha affermato la UEFA in una dichiarazione.

"Gli arbitri di partita internazionali della FIFA devono essere modelli di ruolo", afferma l'organismo calcistico mondiale nelle sue regole. "In quanto tali, ci si aspetta che si comportino con dignità e rispetto, rispettando tutte le normative e le linee guida FIFA applicabili".