L'esterno danese ha raccontato tutte le sensazioni vissute nel suo primo periodo da giocatore dei Red Devils
La carriera di Dorguha vissuto un turbinio di emozioni: è passato dall'essere un giocatore in rampa di lancio al Lecce, ad uno imprescindibile nello scacchiere del Manchester United. Dopo alcuni mesi, l'esterno danese ha fatto un bilancio della sua prima esperienza inglese, parlando della pressione che si ha a giocare in Premier e di quanto sia difficile abituarsi al loro ritmo di gioco.
"It's a very fast league. It's a very physical league, so I think, yeah, this was my game. I just need to get many more games in the #PL to get used to the tempo." [MU] pic.twitter.com/J6RynfMwN7
— UtdDistrict (@UtdDistrict) April 25, 2025
Man United, Dorgu e un futuro tutto da scrivere
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Patrick Dorgu continua il suo percorso di adattamento al calcio inglese, cercando di consolidarsi nella rosa del Manchester United sotto la guida di Ruben Amorim. L’ex Lecce, approdato a gennaio, sa bene quanto sia impegnativo il salto in Premier League: ritmi forsennati, contatti duri e un’intensità che non lascia respiro. È per questo che ogni minuto in campo diventa per lui un’occasione preziosa per crescere: "Ho solo bisogno di giocare molte più partite in Premier League per abituarmi al ritmo. Penso di potercela fare [a diventare un terzino moderno], ma ho ancora molto da migliorare nel mio gioco. Ma, sicuramente, posso riuscirci. Penso che sia un ruolo molto offensivo. Credo di dover solo migliorare il mio processo decisionale, pensare velocemente in campo e relazionarmi meglio con i miei compagni di squadra".
Sull'ambientamento e sul futuro: "Mi piace molto andare avanti e aiutare la squadra a segnare e devo solo, come ho detto, migliorare il mio processo decisionale. Ma arriverà. Penso che la pressione sia alta in ogni club", ha detto. "Ma soprattutto nello United. Credo sia alta perché le aspettative sono altissime. Ma essere calmi in campo aiuta ogni giocatore a migliorare e a crescere. Ovviamente, quando arrivi in una stagione come questa, sai che c'è pressione, con le aspettative dei tifosi per i nuovi giocatori. Sarà una sfida in più per noi, per aiutare la squadra il più possibile. Lo sapevo fin dall'inizio."