Tentata estorsione e rapimento a Paul Pogba: il fratello Mathias è stato condannato a 3 anni. Tutti i dettagli
Tre anni di carcere, due con la sospensione della pena (arresti domiciliari), per Mathias Pogba. È la sentenza emessa dal tribunale di Parigi ai danni del fratello dell'ex Juventus Paul. Il processo riguarda i fatti risalenti al 2022, quando il centrocampista francese fu oggetto di un tentativo di estorsione e rapimento. Sei gli imputati, tutti condannati, tra cui il fratello maggiore del calciatore Mathias.
Mathias Pogba condannato per tentata estorsione ai danni del fratello: i dettagli
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L'accusa a carico di Mathias è "estorsione organizzata" e "tentata estorsione", ma il suo legale ha già annunciato il ricorso. La pena più dura (8 anni di carcere) è stata inflitta all'organizzatore del piano, che aveva come obiettivo quello di incassare fino a 13 milioni di euro da Paul Pogba. Secondo quanto riferito da L'Equipe, il tribunale di Parigi ha inoltre riconosciuto un danno economico di 197.000 euro e un danno morale di 50.000 euro nei confronti del Nazionale francese.
Per quanto riguarda gli altri imputati, in due hanno ricevuto 5 anni di reclusione con mandato di interdizione. Un altro è stato condannato a 4 anni di reclusione, ma sarà detenuto a casa sotto sorveglianza elettronica, così come l'ultimo imputato. Per Mathias Pogba, invece, la pena è di 3 anni di reclusione, di cui 2 anni con pena sospesa semplice con aggiustamento di pena ai domiciliari, oltre ad una multa di 20.000 euro.
Vicenda Pogba, cos'è successo nel 2022? La ricostruzione dei fatti
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L'ex centrocampista della Juventus aveva raccontato di essere stato "intrappolato da amici d’infanzia" nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2022, quando era ancora sotto contratto con il Manchester United. Pogba sarebbe stato rapito e sequestrato sotto la minaccia di due uomini incappucciati ed armati di fucili d’assalto. All'ex bianconero sarebbero stati chiesti 13 milioni di euro come "compenso per i servizi resi". Pogba in sede di dibattimento ha anche dichiarato di aver pagato 100.000 euro come parte della somma richiesta. La brutta vicenda è finalmente conclusa per il centrocampista, ormai prossimi al rientro dopo la squalifica per doping.
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