Ferdinand su Rashford: “Deve guardarsi dentro, le parole di Amorim devastanti”

Finito ai margini del Manchester United ormai da un mese, per Marcus Rashford è arrivata proprio l'ora di cambiare aria. Il 27enne attaccante inglese si è seduto in panchina nel match di Premier League contro il Newcastle il 30 dicembre. Poi i contrasti apertamente palesati tra il giocatore e l'allenatore dei Red Devils, Ruben Amorim, hanno portato ad una situazione abbastanza particolare e complessa. Non ci sono più i margini per ricomporre il rapporto, con Rashford che è stato messo in discussione dal punto di vista professionale.

L'ultima partita disputata in maglia United dal numero 10 (17 reti in 60 presenze con l'Inghilterra) risale al 12 dicembre nel match vinto 2-1 in Repubblica Ceca contro il Viktoria Plzen in Europa League. Gli ultimi gol (doppietta) il classe '97 li ha realizzati nel 4-0 rifilato all'Everton dell'1 dicembre. Un grande ex del Manchester United come Rio Ferdinand ha fatto il punto sulla situazione Rashford tramite il suo canale YouTube "Rio Presents".

Rio Ferdinand prova a scuotere Rashford

L'ex difensore del Manchester United, Rio Ferdinand, ora opinionista di TNT Sports, ha dato il suo parere sulla situazione che si è venuta a creare tra Rashford e il club: "Che qualcuno (Ruben Amorim) metta in dubbio il tuo impegno, ti accusi di non dare il 100% per la squadra, dicendo che ti manca l'impegno e che prendi scorciatoie, è un commento devastante. Non c'è possibilità di ritorno per Marcus dopo quanto successo. Se tornasse, significherebbe che gli altri giocatori potrebbero mollare la presa e trovare una via di ritorno nella squadra. In poche parole sarà consentito prendere scorciatoie".

Ferdinand ha poi aggiunto riflettendo sul fatto che Rashford avrebbe risposto pubblicamente alle accuse di Amorim, se queste non fossero state vere: "Se non fosse vero quanto detto da Amorim, io sarei subito andato in prima linea. Avrei indetto una conferenza stampa per dire: 'Non voglio che nessuno parli di me in questa maniera'. Ma tutto ciò lo fai solo se sei sicuro al 100% che nessuno possa dire che stai prendendo scorciatoie. Siamo in un'era in cui hai la possibilità di comunicare direttamente con i tifosi, così che la storia non venga distorta. Mi piacerebbe sedermi al tavolo con Marcus e guardarlo negli occhi per vedere se riuscirebbe a dire questa cosa. Se non riesci a farlo, devi guardare dentro te stesso".