Gyokeres, poker di gol e sorpasso a Salah: ora è il favorito per la scarpa d’oro
LISBON, PORTUGAL - NOVEMBER 22: Viktor Gyokeres of Sporting CP celebrates after scoring a goal during the Portuguese Cup match between Sporting CP and Amarante FC at Estadio Jose Alvalade on November 22, 2024 in Lisbon, Portugal. (Photo by Gualter Fatia/Getty Images)
L'attaccante svedese continua a segnare caterve di gol ed ora ha anche superato l'egiziano nella corsa alla Scarpa d'Oro
Federico Grimaldi
In una notte da incorniciare, Viktor Gyokeres ha siglato quattro reti scavalcando in classifica Mohamed Salah nella corsa alla Scarpa d’Oro. Il suo poker non è solo una prova di forza, ma un grido d’ambizione: ora è lui il nuovo favorito per il trono dei bomber europei, con la luce negli occhi e l’oro nel mirino.
Viktor Gyokeres sta vivendo una stagione che sembra scritta con l’inchiostro d’oro del destino. Arrivato allo Sporting Lisbona tra buone aspettative e qualche scommessa, l’attaccante svedese ha risposto con la sola lingua che conosce davvero: quella del gol. Ne ha messi a segno oltre 30 finora, e la stagione non è ancora finita. Gol pesanti, gol bellissimi, gol decisivi: in ogni sua rete c’è un frammento di potenza, una scintilla di tecnica e una fame che non si sazia mai. Il poker servito nell’ultima notte di campionato è la punta più luminosa di un iceberg che da mesi minaccia ogni difesa portoghese.
Con quattro stoccate precise, Gyokeres ha superato anche un gigante come Salah nella corsa alla Scarpa d’Oro, prendendosi il primo posto con la naturalezza di chi è nato per dominare. Ogni sua partita è diventata un capitolo di un’epopea personale, ogni suo gol un inno alla consacrazione. Dalla Championship inglese al cuore dell’Europa, lo svedese si è costruito un trono a suon di prestazioni, portando con sé lo Sporting e incantando un continente intero. E ora, all’orizzonte, si profila un’estate in cui il suo nome sarà pronunciato nei salotti dei grandi club: perché uno così non passa inosservato, non resta dov’è. Gyökeres non segna solo gol, scrive storie.
Tra Gyokeres e la Scarpa d'Oro, c'è di mezzo Salah
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Se c’è qualcuno che può ancora mettere in discussione la cavalcata di Viktor Gyokeres verso la Scarpa d’Oro, è Mohamed Salah. L’egiziano del Liverpool, maestro del gol e simbolo della Premier League, resta l’unico inseguitore credibile. La sua stagione, segnata da qualche acciacco fisico ma illuminata dal solito repertorio di magie, continua a parlare in numeri: 28 i gol in campionato, molti dei quali decisivi, e una costanza realizzativa che lo rende pericoloso fino all’ultima giornata.
Salah non ha bisogno di presentazioni, e lo sa anche Gyokeres: se c’è un’ombra lunga sulla sua rincorsa al premio, è quella di Momo che, quando il finale di stagione entra nel vivo, spesso alza il volume e riscrive le gerarchie. Con la Premier League ormai in tasca, l'egiziano si può concentrare su se stesso e il Liverpool può dargli la possibilità di fare più reti possibili per vincere. Insomma, Salah ha ancora tempo per ribaltare tutto. Come solo i campioni sanno fare.
Coefficienti diversi tra Portogallo e Inghilterra
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Nel calcolo della Scarpa d'Oro, un elemento spesso sottovalutato sono i coefficienti che vengono applicati in base al campionato in cui i giocatori segnano. La UEFA, infatti, assegna un valore differente ai gol realizzati in campionati di maggior prestigio come la Premier League rispetto a competizioni considerate "inferiori" come il campionato portoghese. La Premier League, per esempio, ha un coefficiente di 2,0, mentre il campionato portoghese ha un coefficiente di 1,5. Ciò significa che i gol segnati da Salah in Inghilterra valgono più di quelli segnati da Gyokeres in Portogallo.
Questa differenza di coefficienti complica il percorso dello svedese, che per battere Salah deve non solo segnare un numero impressionante di gol, ma anche farlo con una frequenza maggiore rispetto al suo rivale egiziano. Infatti, se Gyokeres ha segnato molti gol in questa stagione, la sua corsa verso la Scarpa d'Oro richiede ancora un ulteriore sforzo. Per superare Salah, il centravanti svedese dovrà continuare a incantare in campionato e mantenere il ritmo, consapevole che i gol in Portogallo, pur essendo fondamentali, hanno un "peso" inferiore rispetto a quelli dell'attaccante del Liverpool. Questo fa sì che l'attaccante svedese debba compensare la differenza di coefficiente con un numero maggiore di reti, mettendo così una pressione ancora maggiore sulla sua stagione da record.