Inter, Inzaghi: “Zero titoli, ma siamo stati bravissimi. Futuro? Vedremo”

L'Inter di Simone Inzaghi ha perso la sua seconda finale di Champions League in tre stagioni. All'Allianz Arena di Monaco, il Psg di Luis Enrique ha dominato vincendo 5-0. Il tecnico nerazzurro, dopo il match, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Inter, Inzaghi: "Non sembrava la mia squadra, ma sono orgoglioso"

Monaco, Germania - 31 maggio 2025: Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter. (Foto di Dan Mullan/Getty Images)

Il Psg ha dominato la partita dal primo all'ultimo minuto, l'Inter non ha mai giocato. I nerazzurri entrano nella storia della coppa della grandi orecchie per essere la prima squadra ad aver perso la finale con 5 gol di scarto. Prima dell'Inter, solo il Real Madrid, nella stagione 1961/1962 contro il Benfica, subì cinque reti nella finale della massima competizione europea. Nel post-partita, Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport ed in conferenza stampa.

Sulla partita: "Assolutamente non sembrava la mia Inter, ma sono orgoglioso del percorso fatto. Stasera abbiamo trovato una squadra più forte che ha meritato di vincere la Champions, abbiamo approcciato male la gara. È una sconfitta brutta che non cancella quanto fatto. Io, per primo, dovevo fare meglio. Zero titoli, ma bravissimi lo stesso".

Sul futuro: "Vedremo nei prossimi giorni con la società, dopo la seconda finale persa in tre anni c'è troppa amarezza. Ci sarà tempo per parlarne con calma con la società, anche loro stanno provando amarezza ma sono sempre con noi".

Inzaghi: "Ho preferito non mettere Frattesi"

Monaco, Germania - 31 maggio 2025: Yann Sommer abbraccia Simone Inzaghi. (Foto di Stu Forster/Getty Images)

Sul cercare sempre Sommer: "Quando abbiamo calciato con lui, loro arrivavano sempre prima. Una volta preso il gol sono aumentate le distanze e è venuto questo risultato largo. Dovevamo fare meglio".

Su Frattesi in panchina: "Davide avrebbe meritato di giocare, ma ho messo Zalewski con Lautaro sotto Thuram e a quel punto Calhanoglu e Bisseck sono stati due cambi forzati. Stavamo perdendo 3-0 e ho preferito non metterlo in campo".

"Questa sconfitta fa male come quella di Istanbul"

Monaco, Germania - 31 maggio 2025: Simone Inzaghi consola Federico Dimarco. (Foto di Stu Forster/Getty Images)

Sulla sconfitta: "Sappiamo che dalle sconfitte si esce più forti, stasera fa male come a Istanbul. Sono state partite diverse, stasera siamo arrivati più stanchi del Paris. Noi abbiamo giocato fino a venerdì scorso il campionato, loro l'hanno vinto con tre mesi di anticipo: hanno grandissima qualità, sapevamo che erano più forti di noi e che noi dovevamo essere più bravi".

Sul come ripartire: "Si riparte da una società forte che abbiamo alle spalle, che ha già fatto due acquisti per la prossima stagione e sa che dovrà farne altri. Sono sempre stati con noi. Però hanno detto a me e alla squadra che sono orgogliosi di quello che ha fatto l'Inter in quest'anno. Ora si ripartirà con calma e con convinzione. Bisognerà ripartire più forti tutti insieme, con la società che abbiamo alle spalle e che ci supporta sempre".