Psg, Luis Enrique: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Xana sempre con me”

Poche ore fa, il Psg di Luis Enrique ha vinto la prima Champions League della sua storia. Nella finale di Monaco di Baviera, i parigini hanno dominato vincendo 5-0 contro l'Inter. Nel post-partita, il tecnico spagnolo ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Psg, Luis Enrique: "Abbiamo iniziato un nuovo percorso senza Mbappé"

Monaco, Germania - 31 maggio 2025: Luis Enrique e Desire Doué del Psg. (Foto di Lars Baron/Getty Images)

Il Paris Saint-Germain ha vinto la sua prima Champions League. Con la vittoria per 5-0 contro l'Inter, Monaco di Baviera si conferma "la città delle prime volte", dove le squadre diventano per la prima volta Campioni d'Europa. Accadde nel 1979 col Nottingham Forest, con l'Olympique Marsiglia nel 1993, quattro anni dopo fu la volta del Borussia Dortmund, nel 2012 il Chelsea di Di Matteo. Dopo la partita, Luis Enrique ha parlato ai microfoni di Sky Sport ed in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

Sulla finale: "La maggior preoccupazione di questa settimana era gestire le preoccupazioni. C'era una pressione troppo esagerata e ho cercato di abbassarla per giocare un bel calcio. Di solito capita di giocare un brutto calcio nelle finali, l'Inter è un'ottima squadra ma abbiamo fatto un grande lavoro anche difensivo a partire da Dembélé che mi sento di citare".

Sulla vittoria: "Arrivare in finale di Champions è una grande cosa. Per me è stato l'obiettivo principale fin da quando sono arrivato, era l'unico trofeo che mancava in bacheca. Siamo stati ambiziosi e abbiamo continuato a vincere. I tifosi sono stati il dodicesimo uomo in campo".

Sull'addio di Mbappé: "Abbiamo fatto un nuovo percorso senza di lui, che è voluto andare al Real Madrid, coinvolgendo giocatori di altissimo livello per far crescere la squadra e chi è arrivato ha fatto fare un salto di qualità alla squadra".

Luis Enrique: "Mia figlia è sempre con me"

Monaco, Germania - 31 maggio 2025: L'omaggio dei tifosi del Psg a Xana, figlia prematuramente scomparsa di Luis Enrique. (Foto di Dan Mullan/Getty Images)

Sulla dedica alla figlia Xana, prematuramente scomparsa: "Mia figlia sta con me dal momento in cui è andata via col corpo, voglio ricordarmi tutto quello che di buono ha portato nella mia vita".

Sull'omaggio dei tifosi: "È stato bellissimo vedere che i tifosi hanno pensato a me e alla mia famiglia. Non devo vincere la Champions per pensare a mia figlia, lei è sempre con noi e sento la sua presenza anche quando perdiamo. Abbiamo vissuto tante cose insieme, superando anche i momenti più negativi".

"Mondiale per club? Ciliegina sulla torta. Pallone d'Oro a Dembélé"

Monaco, Germania - 31 maggio 2025: Ousmane Dembélé e Luis Enrique col trofeo della Champions League. (Foto do Carl Recine/Getty Images)

Sull'Inter: "Ho visto cosa hanno fatto con staff giocatori. Ci hanno guardati alzare la coppa, anche se gli faceva male. Questo è quello che dobbiamo insegnare ai nostri figli e ai nostri calciatori, voglio congratularmi con loro".

Sul Mondiale per Club: "Si incontreranno le squadre più forti del mondo, sarà una competizione incredibile e vogliamo finire in bellezza. Sarebbe la ciliegina sulla torta".

Sul Pallone d'Oro: "Io lo darei a Dembélé. Lo merita non solo per come ha giocato in fase offensivo, ma anche per come ha pressato i difensori avversari".