L'ANNUNCIO

Kjaer annuncia il ritiro: “Nella mia testa la fine era al Milan”

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Kjaer ha annunciato l'addio al calcio giocato. La sua ultima squadra è il Milan salutato nella scorsa stagione
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Simon Kjaer dice basta. Il difensore danese, che a marzo compirà 36 anni, ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. L'ex Milan è rimasto senza squadra dopo l'addio ai rossoneri nell'ultima stagione, oggi è arrivata l'annuncio ufficiale della sua decisione. Ha militato a lungo in Serie A vestendo le maglie di Palermo, Roma, Atalanta e Milan, coronando la sua carriera con la vittoria dello Scudetto e la fascia di capitano in rossonero.

Kjaer lascia il calcio giocato: "Una decisione presa già prima degli Europei"

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Kjaer ha annunciato la sua decisione in un'intervista all'emittente danese TV2: "Ho preso questa decisione già prima degli Europei. Adesso è davvero il momento giusto per chiudere questo capitolo. Non ho preso questa decisione dopo l'estate: ci avevo già pensato l'anno prima degli Europei. È stato allora che ho capito che la mia esperienza a Milano stava per finire".

"Ci sono state tante cose che hanno fatto sì che dopo l'Europeo pensassi: vediamo cosa succede, ma se non dovesse arrivare l'offerta giusta, prima di tutto per la mia famiglia e solo dopo per l'aspetto sportivo, il momento è ora. Non mi pento di nulla", ha affermato il 35enne danese. Kjaer, calciatore danese dell'anno nel 2009 e nel 2021, è stato a lungo capitano anche della Nazionale danese ed in carriera ha giocato anche in Germania (Wolfsburg), Francia (Lille) e Spagna (Siviglia), oltre alla prestigiosa maglia del Fenerbahce in Turchia. Un difensore di caratura internazionale che ha coronato la sua carriera al Milan con la vittoria dello Scudetto. La Serie A 2021-2022 rimane l'unico trofeo vinto in carriera dal calciatore cresciuto nel Midtjylland.

 

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Kjaer chiude la carriera con il Milan: "È il momento giusto"

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Il centrale danese aveva già deciso di chiudere con il Milan: "Adesso è davvero il momento giusto per chiudere questo capitolo della mia vita. Nella mia testa c'era di chiudere la carriera al Milan. Sapevo benissimo che da lì alla ricerca di qualcos'altro ero così lontano nei miei pensieri e nel processo nella mia testa che non avrei potuto avere un finale migliore. La fine l'ho avuta a San Siro e quell'esperienza... Sapevo benissimo che quella era la mia fine".

In chiusura, Kjaer fa il bilancio della sua lunga carriera e spiega i motivi della decisione: "A meno che tu non giochi o non abbia giocato personalmente ai massimi livelli, non ti rendi conto dello sforzo che stai facendo. Il carico che esiste oggi è del tutto grottesco. O accadrà qualcosa di veramente drastico, perché quello che sta succedendo adesso è insostenibile, altrimenti bisognerà rifare tutto. Perché così non si può continuare. La mia condizione fisica non è stata determinante nel prendere questa decisione. Ma ero anche consapevole che se avessi giocato a calcio e in Champions League per altri due anni, il carico sul mio corpo sarebbe stato diverso rispetto a cinque anni fa".

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