Luis Enrique: “Non abbiamo chiuso la Ligue 1. Sul fallo su Donnarumma…”

Il Psg batte anche il Monaco e fa il vuoto in Ligue 1. La squadra di Luis Enrique ha superato 4-2 la formazione monegasca dopo il grande spavento per Donnarumma. Il portiere italiano è stato sostituito dopo un bruttissimo colpo al volto: l'ex Torino Singo ha stampato i tacchetti sul volto dell'ex Milan. I monegaschi rimontano da 0-1 a 2-1, poi si scatenano Dembele e Gonçalo Ramos. Il Paris Saint-Germain allunga così a +10 sulla squadra del Principato e sul Marsiglia di De Zerbi, che ha però una partita in meno.

Luis Enrique: "Donnarumma? Non parlo del lavoro degli arbitri"

Il tecnico dei parigini, Luis Enrique, ha parlato così in conferenza stampa nel post partita: "Abbiamo raggiunto l'obiettivo. È stata una partita difficile, penso che siamo stati all’altezza. Loro hanno ripreso il vantaggio, ma sono molto soddisfatto di quello che ho visto". Sul fallo su Donnarumma, con Singo che non è stato espulso dall'arbitro: "Le decisioni arbitrali? Io non vedevo l'azione, ma quando vedi un'azione del genere è sempre difficile. I giocatori non hanno intenzione di fare male, è difficile arbitrare questo tipo di partite. Non parlo del lavoro dell'arbitro".

L'allenatore ha poi spiegato le scelte odierne: "Neves è partito titolare a sinistra, noi vogliamo preservare Hernandez per farlo recuperare appieno. È bello avere giocatori versatili. Joao Neves ha giocato bene a sinistra. Disponiamo di risorse importanti, il che mi permette di cambiare molto facilmente".

Monaco-Psg, Luis Enrique: "Non ho mai visto un terzino migliore di Hakimi"

Luis Enrique incorona Hakimi dopo Monaco-Psg: "Non ho mai incontrato un terzino migliore di Hakimi. Ha ancora molto margine di miglioramento e ha molto potenziale". L'ex Roma tiene la sua squadra con i piedi per terra: "Ligue 1 già finita? No, abbiamo una partita in più rispetto al Marsiglia e il Monaco può ancora tornare. Tutto resta aperto".

Infine, il tecnico applaude i suoi: "Volevamo affrontare bene questa partita e dimostrare che siamo lì per segnare il campionato e vincere il titolo. Doué? È merito del collettivo, ci conosciamo tutti bene". Il Paris Saint-Germain vola in Ligue 1.

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