Il tecnico dei Blues analizza la sconfitta della sua squadra, sottolineando le pesanti assenze in attacco e dicendosi fiducioso per la corsa Champions.
Enzo Maresca ha commentato la sconfitta del suo contro l’Arsenal, sottolineando come la partita sia stata molto equilibrata e decisa da un episodio. A fare la differenza è stata una rete di Mikel Merino su calcio d’angolo, l’unico vero squillo in una gara con poche occasioni da entrambe le parti.
"Abbiamo faticato un po’ nei primi 20 minuti", ha dichiarato Maresca. "Dopo abbiamo iniziato a controllare il gioco e a creare alcune occasioni. Nel secondo tempo è stata una gara 50/50, molto equilibrata. La grande differenza è stata la strategia sui calci piazzati. Loro sono maestri in questo e hanno segnato così. È un peccato, ma la mia sensazione è che siamo sulla strada giusta".
Assenze pesanti in attacco
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Il Chelsea ha dovuto fare a meno di tre pedine fondamentali in fase offensiva: Nicolas Jackson, Noni Madueke e Cole Palmer. La loro assenza ha inevitabilmente influenzato il gioco dei Blues, rendendo più difficile trovare la via del gol.
"I tre giocatori con più gol per noi non erano in campo oggi", ha spiegato l’allenatore italiano. "È normale avere qualche difficoltà offensiva, anche se fino a oggi siamo il terzo miglior attacco del campionato. Questo significa che stiamo facendo bene, ma con loro potremmo fare ancora meglio".
Differenza minima con l’Arsenal e obiettivo Champions
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Nonostante il risultato sfavorevole, Maresca è convinto che il Chelsea sia molto vicino al livello dell’Arsenal e che la crescita della squadra sia evidente.
"Se confronto la partita di oggi con quella dell’andata, non vedo grandi differenze tra noi e loro", ha affermato. "Da quando sono arrivato, ho la sensazione che siamo sulla strada giusta e molto vicini al livello delle migliori. Probabilmente ci manca solo quel passo in più per competere in queste sfide, ma quel passo può arrivare con la qualificazione in Champions League. È un traguardo che fa la differenza".
Maresca e il Chelsea ora guardano avanti, con la speranza di recuperare i giocatori assenti e continuare la rincorsa verso i primi quattro posti in Premier League.