La decisione

Francia, Matic e Hassan si dissociano dalla giornata contro l’omofobia: arriva la squalifica

Matic squalifica
Mano pesante della LFP dopo il bruttissimo episodio intimando i due calciatori alla partecipazione a iniziative di sensibilizzazione contro l'omofobia
Danilo Loda
Danilo Loda

La giornata contro l'omofobia organizzata dalla LFP il 17 maggio scorso ha mostrato luci e ombre. Nonostante l'iniziativa abbia registrato una partecipazione complessivamente positiva, alcuni giocatori hanno rifiutato di aderire. Per questi, tra cui l'ex Roma Nemanja Matic, è scattata la squalifica.

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Quattro giornate di squalifica a Matic e Hassan

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Infatti Mostafa Mohamed, attaccante del Nantes, ha annunciato sin da subito la sua volontà di non scendere in campo. La sua squadra stava disputando un match cruciale per la salvezza, vinto poi per  3-0 contro il Montpellier. Altri giocatori hanno partecipato ma in modo parziale. Ahmed Hassan de Le Havre e Nemanja Matic del Lione hanno coperto i colori arcobaleno con del nastro bianco. Entrambi sono stati convocati dalla commissione disciplinare della Lega per rispondere delle loro azioni.

Le sanzioni sono state poi annunciate mercoledì sera: Ahmed Hassan e Nemanja Matic sono stati squalificati per quattro giornate, di cui due con la condizionale. Dovranno inoltre partecipare, entro sei mesi, a iniziative di sensibilizzazione contro l'omofobia.

Gradit, l'insulto omofobo costa una giornata

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Anche Jonathan Gradit del Lens è stato chiamato a comparire davanti alla Commissione disciplinare. Il difensore ha pronunciato un insulto omofobo nel tunnel degli spogliatoi durante la vittoria per 4-0 contro il Monaco, che gli è costato una giornata di squalifica.

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Le punizioni vogliono unire fermezza e dialogo. "Hanno accettato di prendere parte a una campagna di sensibilizzazione sul tema dell'omofobia,"ha dichiarato Sébastien Deneux, presidente della commissione disciplinare. "La Lega continuerà a sostenere la propria iniziativa con decisione. I giocatori che non rispettano le regole verranno sanzionati". La linea della LFP è chiara: promuovere una cultura di rispetto e inclusione anche attraverso provvedimenti esemplari. L'obiettivo è proteggere i valori dello sport, combattendo ogni forma di discriminazione dentro e fuori dal campo.