Ricordi blaugrana

Messi: “L’esordio con il Barcellona il giorno più importante della mia carriera”

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Lionel Messi ha fatto gli auguri al Barcellona per i 125 anni di storia e ha ricordato i suoi momenti più belli in blaugrana
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

Non poteva che omaggiare il club di una vita Lionel Messi in occasione dei 125 anni di storia del Barcellona. La straordinaria avventura calcistica della Pulce ha avuto inizio proprio con la casacca blaugrana. Il fenomeno argentino ha voluto rivolgere parole al miele all'indirizzo del club che gli ha dato tutto: "Ho fatto tanti sacrifici nel corso della mia carriera, iniziando da quello di trasferirmi in un altro paese e cambiare completamente vita per realizzare il mio sogno di diventare un calciatore. Per questo il giorno più importante della mia carriera è quello del debutto in prima squadra col Barcellona: era il 16 ottobre 2004 e subentrai ad 8' dalla fine del derby contro l'Espanyol a Deco", le parole di Messi nell'intervista concessa all'emittente 3Cat.

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Messi ricorda il Sextete con il Barcellona

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Aggiunge il campione del Mondo e del Sudamerica: "Il giorno più glorioso nella mia carriera è stato invece quello legato alla vittoria del Sextete nella stagione 2009 quando, sembre con il Barça, vincemmo LaLiga, Copa del Rey, Supercoppa di Spagna, Champions League, Supercoppa UEFA e Coppa del Mondo per club. Era una gioia allenarsi, giocare e sapevamo ogni volta che scendevamo in campo potevamo vincere. Contro chiunque".

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Messi ha mandato gli auguri al suo amato Barcellona: "Per prima cosa, mi congratulo con te Barcellona per questi 125 anni. Posso dirti che è un onore far parte del club, essere tifoso del Barcellona, ​​ho avuto la fortuna che Dio mi abbia portato in questo posto e mi abbia fatto trascorrere tutta la mia vita in quel meraviglioso club. Un club speciale, diverso da tutti, con quanto sia difficile in questo momento essere un club diverso per come vengono gestite le cose oggi nel calcio e per come tutto è cambiato. E che oggi viene rappresentato come vogliamo e piace. La prima squadra è motivo di grande orgoglio".

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