Costretto a rimanere fermo per diverso tempo per la rottura del legamento crociato, Rodri si può consolare con i ricordi vividi e freschi della premiazione a Parigi dello scorso 28 ottobre. Il centrocampista spagnolo del Manchester City ha vinto il Pallone d'Oro 2024, un riconoscimento importante per un giocatore dalle qualità indiscutibili.
Il futuro
Rodri: “Il mio futuro? Se il Real Madrid chiama…è un onore. Il Villarreal è un’opzione”
Lo stesso Rodri, in un'intervista a El Larguero, è tornato a parlare delle emozioni di quel momento: "Il giorno in cui siamo andati a Parigi è accaduto tutto molto rapidamente. Quando ho saputo che il Real Madrid non si sarebbe presentato alla cerimonia, l'ottimismo è aumentato. Sapevo che il formato era cambiato e che il vincitore non sarebbe stato scoperto fino alla fine. Finché non ho aperto la busta nessuno mi ha detto niente".
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Sul grande rivale nella corsa al Pallone d'Oro, Vinicius Junior: "Vinicius è uno dei migliori al mondo. È un ragazzo intelligente e si renderà conto che più presterà attenzione al campo, meglio sarà. Gli atleti sono anche ciò che rappresentano all'esterno ed è importante prendersi cura di quella parte. Ho votato per lui e Carvajal".
Rodri e il suo futuro
—Il centrocampista del Manchester City di Pep Guardiola ha poi parlato del suo futuro: "Mi restano due anni di contratto, si avvicina il momento di riparlarne col City. La permanenza di Guardiola è un incentivo importante. Mi sento molto apprezzato nel club. Il Real Madrid? Ovviamente quando il Real Madrid ti chiama è un onore. È il miglior club della storia e il più vincente, non puoi non prestargli attenzione. Questo mi sembra ovvio. Ma finire la mia carriera in Inghilterra potrebbe essere una possibilità: è un Paese che mi ha dato tutto e mi sono innamorato del calcio inglese, anche se la Spagna è la mia nazione. Seguo ancora la Liga, il livello delle squadre sta aumentando sempre di più. Penso che anche il Villarreal sarebbe un buon posto per chiudere".
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