Violenza sessuale, Rafa Mir professa la sua innocenza: “Accuse infondate…”

Il caso Rafa Mir ha avuto una cassa di risonanza mediatica notevole in Spagna negli ultimi giorni. L'attaccante del Valenciaè stato arrestato e poi rilasciato con misure cautelari a seguito per un presunto reato di violenza sessuale. Due donne di 21 e 25 anni hanno denunciato i fatti accaduti dopo Valencia-Villarreal dello scorso 31 agosto.

Le due donne sarebbero state abusate all'interno dell'abitazione di Rafa Mir. Con lui anche un amico. L'avvocato del calciatore, Jaime Campaner, ha fatto riferimento ad un rapporto sessuale consensuale con una delle due donne. Dopo alcuni giorni di silenzio, Rafa Mir ha voluto prender parola e lo ha fatto con un comunicato diffuso sui propri canali social.

Rafa Mir rigetta le accuse e si dichiara innocente

"Dopo un periodo di riflessione, voglio chiarire la mia innocenza ribadendo il contenuto della dichiarazione rilasciata dal mio avvocato Jaime Campaner. Non appena ha potuto mettersi al lavoro in condizioni di parità con le accuse, il caso ha preso una piega importante che dimostra l'infondatezza dell'accusa", così ha esordito Rafa Mir, 27enne attaccante in prestito al Valencia dal Siviglia.

"Ho piena fiducia nell'amministrazione della giustizia di questo Paese, con la quale ho collaborato fin dal primo minuto per chiarire i fatti. Per tutti questi motivi, desidero esprimere le mie più sincere e profonde scuse al mio club, il Valencia CF, allo staff tecnico, ai miei compagni di squadra e, soprattutto, ai tifosi del Valencia per non aver rispettato, nemmeno in un giorno di riposo, il rigoroso calendario che ci si aspetta da un professionista e, a maggior ragione, dopo un inizio di stagione molto al di sotto delle nostre aspettative".

Conclude così Rafa Mir: "Come calciatore professionista, tutte le mie energie sono concentrate sull'aiutare il mio club e i miei compagni di squadra. Non voglio dimenticare di ringraziare la mia famiglia per l'amore e il sostegno che mi ha sempre dimostrato. Il vostro amore e la verità mi aiuteranno a superare la situazione traumatica che sto vivendo. Detto questo, seguendo il consiglio del mio avvocato, lavoreremo nei tribunali e non sui media o sui social media".