Barcellona, Messi l’ha resa leggenda. Ora la 10 aspetta Yamal: accetterà in estate?

Il numero più sacro del Barcellonaè pronto a cambiare spalle. Dopo anni di attesa, il club è deciso a consegnare la maglia numero 10 a Lamine Yamal, il talento che ha già stregato il mondo. Il passaggio potrebbe concretizzarsi con il nuovo contratto che il giocatore firmerà quest’estate, al compimento dei suoi 18 anni: un rinnovo generazionale, blindato da una clausola rescissoria da 1 miliardo di euro.

Un gesto forte, simbolico, che sa di eredità più che di semplice scelta tecnica. Dopo l’addio di Messi nel 2021, il 10 era finito sulle spalle di Ansu Fati, altra grande speranza del vivaio blaugrana, ma il suo percorso è stato frenato da infortuni e difficoltà. Ora tutto porta a Yamal, che finora ha vestito il 19 — proprio come Messi agli inizi.

Un filo invisibile che lega due epoche 

Non si tratta di un confronto, ma di un legame. Yamal non è "il nuovo Messi", ma è impossibile ignorare le linee sottili che uniscono queste due storie. Entrambi sono cresciuti alla Masia, lanciati giovanissimi in prima squadra, guidati da talento, tecnica pura e da un'intelligenza calcistica fuori dal comune.

Yamal ha esordito con il Barcellona a soli 15 anni e, in poco più di due stagioni, è diventato una colonna della squadra. Ha già superato le 100 presenze, conquistato due campionati e alzato il triplete nazionale. La sua naturalezza in campo, la freddezza nei momenti decisivi e la capacità di creare gioco lo rendono centrale in questo nuovo ciclo. E mentre il Barça si rinnova, sembra quasi che la storia si ripeta, con sfumature nuove ma lo stesso spirito: un giovane che incarna il futuro, proprio come accadde vent’anni fa.

Barcellona, Il cerchio si chiude: quando Messi teneva in braccio Yamal

Certe immagini sembrano più simboliche delle parole. Nel 2007, durante un evento UNICEF organizzato dal Barcellona, un giovane Lionel Messi, allora 20enne, posava per una foto tenendo in braccio un neonato. Quel bambino era Lamine Yamal.

Sette anni dopo, quel neonato entrava nelle giovanili del Barça. Oggi, a 17 anni, si trova sul punto di indossare la stessa maglia che Messi ha reso immortale. Una coincidenza che sa di destino, proprio come il fatto che anche lui abbia indossato il 19, proprio come Leo prima del grande salto nel 2008.

Ma Yamal ha sempre tenuto i piedi per terra: 'Non mi paragono a nessuno, tanto meno a Messi. Voglio solo essere me stesso', ha dichiarato, e forse è proprio questo a renderlo pronto per quel numero: non l’ambizione di imitare, ma la forza di seguire la propria strada, con una naturalezza e determinazione fuori dal comune per un ragazzo di 17 anni. Un punto di forza che lo distingue. Il 10 è lì, in attesa. Il Barcellona ha fatto la sua scelta. Ora tocca a Yamal scrivere la storia.