Buffon rivela: “Potevo andare a fare il secondo al Barcellona, poi ho scelto Parma”

Nella storia del calcio italiano c'è l'immagine di Gigi Buffon ormai impressa nell'immaginario collettivo: parliamo di uno dei portieri che di fatto ha segnato la storia recente di questo sport nel nostro paese. Basti pensare che l'ultima Coppa del Mondo è stata vinta proprio con Buffon tra i pali, oltre a quelli che sono stati i successi all'interno dei club, la Juventus su tutti.

Buffon ha segnato un'era, e per questo anche la scelta di andare a giocare con il Parma in vista della chiusura della sua carriera, è stata accolta con grande entusiasmo da chi oltre ad esaltare il portiere ha sempre esaltato l'uomo e la sua capacità di leadership.

Buffon, la rivelazione sulla fine della carriera

Eppure, Buffon poteva prendere una direzione ben diversa rispetto al ritorno in quel di Parma. E' stato proprio l'ex portiere a rivelare un retroscena molto interessante durante la presentazione in Mondadori Duomo del suo libro “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”, come riportato a TMW.

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"Potevo andare a fare il secondo portiere al Barcellona. L’idea di aver giocato con Cristiano, Messi, Neymar e Ibrahimovic mi stuzzicava", ha spiegato Buffon davanti ai presenti.

"Poi, andando a Forte dei Marmi, ho sentito Bella di Jovanotti, canzone che ascoltavo quando da giovane andavo a Collecchio ad allenarmi. E al procuratore ho detto: ‘Facciamo ciò che mi fa stare meglio’. E vado a Parma proprio perché é in Serie B", la spiegazione romantica dell'ex Juventus.