Vigor Lamezia, il derby con il Sambiase giocato anche da Claudio Ranieri: sfide a suon di proverbi…

L'ultimo derby lametino in Calabria è finito in parità a gennaio, come all'andata. Le uniche tensioni fra Sambiase e Vigor Lamezia, in questa stagione poi interrotta anche in Calabria, ci sono state in coppa Italia. Non è un derby qualunque, lo ha giocato anche Claudio Ranieri alla guida della Vigor Lamezia nel 1986. Il derby calabrese fra Sambiase e Vigor Lamezia, in dialetto rimasta Nicastro che era comune autonomo ed è stato annesso a Lamezia solo nel 1968, è analizzato anche dai filologi locali.

Lo ha fatto il professor Francesco Polopoli su Lameziaclick.com: "Qualche derby cittadino qualche traccia l’ha lasciata, addirittura, sul piano linguistico: "Se a Sambiasi ᾿un si fhacìa lu pani, a Nicastru si murìa di fhami!": della serie, "c’è chi produce e c’è chi consuma", baciatamente ritmati, sul piano della versificazione, ma espresso con un ghigno di scortesia. Che dire, poi, di "Shambiashi quattru shordi di shardi shalati" con chiara allusione alla sottostima sociale dei sambiasini, etichettati come piccoli risparmiatori, sì, ma paragonati alle quattro minutaglie del loro portafoglio. Ancora, "Nicastru ᾿u paisi di nchjiastri", con un bel grecismo a francesismo d’allora (gr. èmplastron), potremmo dire, individua un paese di impiastri, cataplasmi, noiosi e scostanti. Morale della favola? Dal cascame del conflitto si raccolgono solo briciole e Lamezia, che fa incetta di insegnamento, ha saputo espungere tutti i pregiudizi più dissacranti. E siamo una sola cosa per relazione: Sambiase per Nicastro per Sant’Eufemia vale Uno per moltiplicazione. Viva l’algebra della cittadinanza, matematica docet!".