L'episodio

Furto in casa Ferrero: rubati gioielli, borse di lusso e una maglia speciale

Furto in casa Ferrero: rubati gioielli, borse di lusso e una maglia speciale - immagine 1
Una brutta giornata a casa Ferrero dove i malintenzionati hanno portato via numerosi oggetti di lusso e cimeli calcistici
Giorgio Abbratozzato
Giorgio Abbratozzato

Nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna, l’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, è stato vittima di un furto nella sua abitazione. I ladri, ancora ignoti, hanno svaligiato l’appartamento portando via oggetti di lusso, ricordi personali e cimeli sportivi dal valore non solo economico ma anche affettivo. Il bottino stimato supera i 300.000 euro. Ferrero, amareggiato, racconta l’accaduto e denuncia la carenza di sicurezza nella capitale.

Un colpo in pieno centro: Ferrero derubato a due passi da Trinità dei Monti

—  

Il furto è avvenuto in via Gregoriana, una zona elegante nel cuore di Roma. L’appartamento è stato messo a soqquadro mentre Ferrero era fuori a pranzo. I ladri sono entrati indisturbati e hanno portato via gioielli, borse di Hermes appartenenti alla moglie, scarpe di lusso e oggetti unici come la maglia autografata di Francesco Totti, donata al figlio, oltre ad altre della Sampdoria. “Non hanno toccato i quadri, segno che non capivano il valore di ciò che avevano davanti”, ha dichiarato l’imprenditore.

Furto in casa Ferrero: rubati gioielli, borse di lusso e una maglia speciale- immagine 2

Il furto ripreso dalle telecamere: “Tre donne e un uomo, una era incinta”

—  

Grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, ora al vaglio delle forze dell’ordine, si sa che il gruppo era composto da tre donne, una delle quali incinta e un uomo. Quest’ultimo ha scavalcato per entrare in casa, mentre le complici sorvegliavano la zona. Ferrero ha raccontato: “Si vede uno che sale le scale e scavalca, mentre le donne fanno da palo. Hanno agito con estrema calma, come se fossero certi di non essere disturbati”.

Furto in casa Ferrero: rubati gioielli, borse di lusso e una maglia speciale- immagine 3

La rabbia di Ferrero: “Dove sono i controlli? Ho chiamato io la Questura”

—  

Oltre al danno materiale, Ferrero denuncia l’inefficienza del sistema di emergenza. “Ci ho messo dieci minuti per parlare con due operatori, alla fine ho dovuto chiamare direttamente la Questura”, ha spiegato, deluso. “Almeno mi conoscono, ho fatto cinema ma un cittadino qualsiasi come fa?”. Il produttore non risparmia critiche alla gestione della sicurezza in città: “Dove erano gli agenti? A controllare i seggi…”. Un episodio che solleva ancora una volta dubbi sulla tutela reale dei cittadini, anche nei quartieri più centrali.