Sandro Tonali ha superato un momento dei momenti più difficili della sua carriera. La squalifica di dieci mesi è stata difficile da digerire ed affrontare, ma ad oggi il suo rientro nel calcio giocato è stato di fatto completato e anche in casa Newcastle lo hanno accolto con grande entusiasmo.
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Italia, Tonali: “Tornare in azzurro era un mio grande obiettivo”
Un amore, quello dei tifosi inglesi, che ha fattivamente aiutato Tonali nel tornare ad essere protagonista al punto da meritarsi anche la chiamata in nazionale. Luciano Spalletti lo ha inserito nell'ultima lista di convocati dell'Italia, di fatto andando a regalare una gioia importante all'ex Milan dopo mesi difficili.
Italia, le parole di Tonali
—"Questi giorni dal rientro sono passati in fretta, abbiamo giocato già tante partite ma sto bene sia dentro che fuori il campo", ha detto Tonali ai microfoni di Sky Sport. "Sono un giocatore leggermente diverso, ma non ho cambiato modo di giocare rispetto all'Italia, ho cambiato tempi di gioco perché qui è necessario", le sue parole.
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Un passaggio dell'intervista di Tonali anche sulla nazionale e Spalletti: "Tornare in azzurro era un mio grande obiettivo. Prima non ero mai entrato totalmente con tutto il mio corpo con la Nazionale, c'era un up and down anche lì", ammette Tonali.
"Adesso credo sia differente, così come è differente che non gioco più in Italia, il mio rientro viene sottolineato. Spalletti è difficile commentarlo, non si può dire niente di banale sul mister. Ha studiato tanto i nostri errori e come non farceli rifare, che è un po' la causa di tanti problemi in squadra. Credo che tutti siano felici che ad allenare sia lui", le parole di Tonali anche di elogio nei confronti dell'attuale commissario tecnico.
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