Roma, Ranieri: “L’arbitro non meritava il saluto, aspettava un episodio per farli vincere”

Roma bella ma martoriata dalle ammonizioni ed espulsioni nella partita di andata dei playoff di Europa League contro il Porto. L'atteggiamento dell'arbitro tedesco Stieler non è piaciuto a Claudio Ranieri che l'ha accusato di "essere troppo di parte per le squadre di casa". Ben nove i giocatori sanzionati per i giallorossi, tre invece per i padroni di casa. Qualche battibecco nel fine partita, con l'allenatore italiano che ha mandato i giocatori negli spogliatoi con l'intenzione di non voler salutare il direttore di gara.

Roma, le parole di Ranieri

Decisamente nervoso Claudio Ranieri ai microfoni di Sky Sport nel post Roma-Porto: "La designazione arbitrare non mi è piaciuta per niente. A Rossetti ho detto: ma come fa a mandare a Oporto un arbitro che in 22 partite non ha mai visto la squadra avversaria vincere? Mi deve spiegare il perchè. Poi tutti questi cartellini...sembrava quasi aspettasse un episodio favorevole per farli vincere. Otto ammoniti e un espulso è una roba inaudita. Ho detto ai giocatori di andare via a fine partita, l'arbitro non meritava il saluto. Non è possibile che si faccia una roba del genere in una partita internazionale".

"Un vero peccato perchè abbiamo giocato una grande partita e sono contento della prestazione. Avevamo chiesto il cambio sull'azione del gol e l'arbitro lo sapeva. Si deve essere più severi sulle simulazioni, non è possibile coprirsi il volto ogni volta e buttarsi a terra per ogni colpo che si subisce. Ho saputo che Rossetti ha scelto Taylor nella finale di Budapest contro il Siviglia, ho detto tutto. I ragazzi erano nervosi in campo per la decisioni arbitrali, ormai è andata. Non perdere è stato quasi un miracolo a questo punto".

Una chiosa sulle condizioni di Dybala: "La botta che ha preso sull'osso del ginocchio è stata forte, il ragazzo ha dolore. Mi auguro non ci sia altro, domani vedremo con gli esami e deciderò se impiegarlo domenica".