OUT Chiriches e CIOFANI

Cremonese, Ballardini: “Pericolosissimo affrontare ora l’Udinese, squadra molto forte”

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L’allenatore ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match della Dacia Arena
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

La Cremonese è ospite domani alle 15 dell’Udinese di Andrea Sottil, che è reduce dalla sconfitta in casa della Roma. Dopo la vittoria con l’Empoli, il tecnico Davide Ballardini presenta così la gara nella conferenza stampa della vigilia: "Per me è importante fare una bella partita, la prestazione. La continuità per me è questa, essere presenti in maniera costante con attenzione e determinazione. Da quelle basi lì viene fuori tutto il resto. La squadra mi sembra stia bene, poi magari la domenica arrivano risposte diverse o nell'ultimo allenamento sei poco soddisfatto e poi vedi una grande partita... In generale i ragazzi stanno bene. Se col giusto atteggiamento si possono superare i limiti tecnici rispetto alle avversarie? Per me deve essere chiaro che la consapevolezza arriva dalla squadra. Se come squadra vedi che ci sei, ognuno è sostenuto dall'attenzione e dal carattere di ognuno, poi ciascuno di noi prende forza e coraggio. Per me è quello che devi ricercare costantemente: il legame, l'umiltà che deve esserci. Altre squadre hanno qualcosa in più, ma noi possiamo essere competitivi se siamo attenti e determinati, esaltando i propri pregi".

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(Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)

"L'Udinese in un periodo complicato? È un momento pericolosissimo per chi affronta l'Udinese - prosegue l'allenatore grigiorosso -, sono una squadra attrezzata e molto forte. Dopo una prima parte di campionato grandissima hanno avuto un calo, ma noi per esempio abbiamo giocato contro l'Empoli reduce da un pareggio a San Siro e Zanetti ha detto che noi eravamo più motivati di loro. Qui può succedere questo: sono arrabbiati e motivati, è una difficoltà ulteriore incontrare l'Udinese in questo momento. Contro l'Empoli i terzini hanno lavorato con attenzione? Giocando con la difesa a quattro il primo compito che hai è quello di fare bene la fase difensiva, poi è chiaro che da terzino devi anche sostenere quella offensiva, ma in certe situazioni puoi attaccare come abbiamo fatto noi. Abbiamo giocatori sugli esterni, Sernicola, Ghiglione, Quagliata e Valeri che hanno gamba e facilità nel raggiungere il fondo, ma hanno anche doveri diversi. Come si affronta questo periodo in cui si gioca ogni tre giorni? Noi ad oggi abbiamo visto che tutta la rosa è coinvolta, quando entrano in campo vediamo che l'impegno è totale e l'attenzione massima, da parte nostra è vero che ci sono tante partite ravvicinate, ma sin qui chi ha giocato ha sempre dato il meglio di sé e più o meno abbiamo fatto ruotare un po' tutti. Squadre senza motivazioni? Quando una squadra è decima vuole arrivare nona, chi è undicesimo vuole arrivare decimo... Non ci sono squadre scariche, anzi magari trovi squadre belle serene che giocano meglio. Se si sta formando un gruppo importante in vista della prossima stagione, con un progetto chiaro? Credo proprio di sì, ma come dico dal mio arrivo abbiamo a che fare con un gruppo di ragazzi sani e seri, con delle qualità e prospettiva. Il gruppo è mediamente giovane e interessante, hanno voglia di crescere e migliorare. Sono buone basi per creare un futuro".

"Se domani penso a rinforzare le fasce per contrastare gli esterni dell'Udinese? È fondamentale - spiega Ballardini -. L'Udinese è forte un po' dappertutto perché hanno qualità e fisico in tutti i reparti, ma è vero che sugli esterni loro ti mettono in grande difficoltà, così come sul cambio gioco. Bisognerà essere bravi a prenderli da subito, farli giocare in maniera sporca dall'inizio e poi magari riuscire a limitare la palla che verrà giocata agli esterni. Dovremo essere bravi ad accorciarli, altrimenti la fatica si moltiplica. In cosa è migliorato e su cosa deve lavorare Tsadjout? Per me lui deve essere più bravo ad attaccare la porta, perché l'attaccante deve farsi trovare più vicino alla porta per avere più occasioni. Un altro aspetto è l'abilità nella gestione della palla in certe situazioni in cui non hai tanto spazio. Lui poi è un ragazzo bravissimo, si impegna ed è molto attento in quello che fa, è sempre molto proattivo in allenamento e sono tutti aspetti che certamente migliorerà, in allenamento e in partita. Noi cambiamo spesso formazione perché avendo 25-26 giocatori molto presenti e disponibili il rendimento è sempre molto alto. Come sta Ciofani? Dove sono sempre stato, ogni giorno si fa un report in cui si dice chi si è allenato o meno. Ciofani ieri non si è allenato per un attacco influenzale terribile, comunque con la maschera si trova molto meglio, ma ovviamente non è convocabile causa influenza. Il centrocampo dell'Udinese? Loro sono bravissimi con la palla, hanno grande consapevolezza. Lovric e Samardzic sono giocatori che trovi al limite dell'area e quando la palla è sulle fasce attaccano bene la porta, per me la loro qualità straordinaria è la qualità che hanno con la palla a livello individuale. Quando stanno bene se la giocano contro i centrocampisti di squadre molto importanti. Probabilmente non hanno un giocatore così dinamico come potrebbe essere Pickel, hanno altre caratteristiche. Meïté ha detto che preferisce gli assist ai gol... Lui ha abilità e un gran tiro, anche se quando sta bene corre tanto non attacca spesso senza la palla. Se mi avessero detto, al mio arrivo, che la Cremonese sarebbe stata in questa posizione, cosa avrei pensato? Siamo arrivati in una situazione chiara, abbiamo fatto 12 partite e io le buone sensazioni che avevo da fuori guardando la squadra le ho confermate. È difficile rispondere col senno di poi, ma le buone sensazioni si sono rivelate corrette perché vedo una squadra che in allenamento mostra voglia, partecipazione e serietà. Basi straordinarie per creare qualcosa di veramente serio. Ogni giorno bisogna pretendere il massimo da te stesso, dagli altri e dall'ambiente. Sapete bene che se ad un bambino si dicono dieci cose buone e poi una parolaccia, lui ricorda solo la parolaccia. Anche qui è così, bisogna richiedere il massimo ogni giorno. Gli indisponibili? Ciofani e Chiriches, poi abbiamo avuto per 2-3 giorni chi si è allenato a parte. Ieri Felix per una ginocchiata, poi Pickel per un paio di giorni, Lochoshvili ha saltato due giorni dopo la partita con l'Empoli per una botta".

 

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